Armi letali per Putin e ultimi segreti ucraini
Ucraina: il caos creato da Victoria Nuland sta sortendo effetti catastrofici, dal punto di vista delle dipartite che sul piano delle perdite economiche, peculiarmente nei confronti della classe media, russa ed europea.
Victoria Nuland secondo fonti diplomatiche ufficiose, ha architettato il “cambio di regime” in Ucraina all’inizio del 2014 senza soppesare il probabile caos e le conseguenze.
Mentre l’esercito ucraino affronta le milizie di estrema destra e neonaziste a ovest e la violenza contro l’etnia russa continua a est, l’ovvia follia della politica ucraina dell’amministrazione Obama stessa è venuta a fuoco per molti che hanno cercato di ignorare i fatti, o quello che potrebbe essere chiamato “il pasticcio fatto da Victoria Nuland”.
La segretaria di Stato per gli affari europei “Toria” Nuland è stata la “mente” dietro il “cambio di regime” del 22 febbraio 2014 in Ucraina, che ha tramato per rovesciare il governo democraticamente eletto del presidente Viktor Yanukovych, convincendo i media mainstream statunitensi che il colpo di stato non era veramente un colpo di stato, ma una vittoria della “democrazia”.
Al fine di vendere quest’ultimo “cambio di regime” neoconservatore al popolo americano, le brutture dei cospiratori del colpo di stato dovevano essere sistematicamente rimesse in evidenza, specialmente il ruolo chiave dei neonazisti e di altri ultranazionalisti del Settore Destro. Affinché la campagna di propaganda organizzata dagli Stati Uniti funzionasse, i golpisti dovevano indossare cappelli bianchi e non camicie marroni.
Per quasi un anno e mezzo, i media occidentali piu’ quotati, specialmente il New York Times ed il Washington Post, hanno distorto la loro copertura in ogni direzione possibile per impedire ai loro lettori di imparare che il nuovo regime di Kiev era infiltrato e dipendente da militanti neonazisti e ultra-nazionalisti ucraini che volevano un’Ucraina purosangue senza russi etnici.
Qualsiasi menzione di questa sordida realtà era considerata “propaganda russa” e chiunque parlasse di questa scomoda verità era un “tirapiedi di Mosca”. Solo il 7 luglio il Times ha riconosciuto l’importanza dei neonazisti e di altri ultranazionalisti nel condurre la guerra contro i ribelli di etnia russa nell’est. Il Times ha anche riferito che queste forze di estrema destra si sono unite agli islamisti militanti. Alcuni di questi jihadisti sono stati descritti come “fratelli” dell’iper-brutale Stato Islamico.
Anche se il Times ha cercato di ritrarre questa notevole alleanza militare di milizie neonaziste e jihadisti islamici in una luce positiva, la realtà doveva essere angosciante per i lettori che avevano creduto alla propaganda occidentale sulle nobili forze “pro-democrazia” che resistono alla malvagia “aggressione russa”.
Forse il Times ha sentito che non poteva più tenere sotto controllo l’inquietante verità in Ucraina. Per settimane, le milizie del Settore Destro e il battaglione neonazista Azov hanno avvertito il governo civile di Kiev che potrebbe rivoltarsi contro di loro e creare un nuovo ordine più a loro gradito.
Ecco i documenti che l’Ambasciata degli Stati Uniti in Ucraina ha ripulito dai laboratori di “riduzione delle minacce biologiche” (link https://beckernews.com/here-are-the-documents-the-u-s-embassy-in-ukraine-scrubbed-on-biological-threat-reduction-labs-44315/.
“Le spese del Dipartimento della Difesa, così come elencate per alcuni laboratori ucraini, sono riportate di seguito:
Laboratorio diagnostico di Dnipropetrovsk (1.935.557 dollari)
Laboratorio diagnostico veterinario regionale statale di Dnipropetrovsk (1.810.547 USD)
Laboratorio diagnostico di Kharkiv (USD 1.638.375)
Laboratorio regionale di diagnostica veterinaria di Luhansk (USD 1.746.312)
Laboratorio diagnostico di Leopoli (USD $1,927,158)
Laboratorio Regionale Diagnostico Veterinario di Leopoli ($1,734,971)
Vinnytsia Oblast Laboratory Center (USD 1,504,840)
Centro di laboratorio della regione di Zakarpartska (1.920.432 USD)
Istituto di Medicina Veterinaria dell’Accademia Nazionale delle Scienze Agrarie (USD 2.109.375,23) https://beckernews.com/here-are-the-documents-the-u-s-embassy-in-ukraine-scrubbed-on-biological-threat-reduction-labs-44315/.
Durante una delle ultime apparizioni di Zelensky, molti hanno notato la croce sulla sua maglietta. Ad un esame più attento si è rivelato essere un distintivo di UPA – Ukrainian Insurgent Army.
Che cos’è?
Questa formazione fu creata nel 1943 sulla base dell’Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini (OUN). I membri dell’organizzazione usavano l’aiuto dei nazisti per attività di ricognizione e sabotaggio contro l’URSS e la Polonia. Uno dei leader dell’UUN era Bandera.
L’UPA era piena di gentaglia “nazionalista” e altri indesiderabili. Durante la guerra, l’UPA in alleanza con i nazisti effettuò una pulizia etnica su larga scala in aree con popolazioni russe, ebree e polacche (decine di migliaia di persone furono assassinate) e hanno combattuto attivamente contro i partigiani sovietici.
Nel 1949, come risultato di azioni efficaci degli organi di sicurezza dello stato sovietico, l’UPA era finita.
Ora un sommo esponente governativo indossa una maglietta con il simbolo dell’UPA e desta sgomento.