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Biologia sintetica e vaccini

Mag 17 2021

Biologia sintetica e vaccini

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Deriva da un connubio di enzimi prodotti in natura ed ingegneria genetica, la risposta immunitaria ad una serie di perniciosi batteri oramai resistenti alle medicine classiche, quali lo streptococco, lo staffilococco, fino alla salmonella. 

Quel che è mirabile di tale questione, è l’utilità dei funghi alimentari nell’estrazione di un enzima in grado di difendere l’umanità da queste suddette fattispecie di malattie.

Per il momento un’estratto dal fungo, sul piano molecolare, è stato trasformato in prodotto compatibile con l’uomo, superando i primi test: si tratta della molecola albomicina delta 2, la quale si trova sul percorso che porterà alla sperimentazione sull’uomo, mediante una squadra di lavoro eterogenea. Tale gruppo di lavoro vede coinvolti importanti istituti di ricerca italiani e istituzioni medico sanitarie napoletane come l’Sdn, tutti per ricercare un antidoto protettivo per l’uomo, da immettere nel vasto circuito delle vaccinazioni.

Le difficoltà sperimentali nel ricreare un enzima efficace, derivano dalla forma tridimensionale di questo microcosmo vivente, da cui sul piano ingegneristico partono e vanno riprodotte, interazioni “salvifiche” con l’ambiente circostante, e quindi per l’uomo.

È stato, da questo punto di vista, scoperto un enzima umano presente nello stomaco, in grado pressochè di vanificare i pericoli provenienti dalla Salmonella, e qui ci sarebbe un lavoro meno complesso in quanto i “prodotti” per la autodifesa sono ricavati dagli uomini, il che fa ben sperare sul versante vaccinatorio futuristico.

Diventa dal punto di vista batterico ed epidemiologico, nel frattempo, mantenere se stessi sempre “protetti” in micro e macroambienti per lo più puliti, sul piano domestico ed extradomestico, accettando dopo ricerche ad personam, i trattamenti vaccinatori obbligatori e quelli non obbligatori. Tuttavia, se i trattamenti vaccinali contengono molecole embrionali in grado di modificare il dna, il dubbio e l’astensione diventano leciti; per quanto i nuovi tipi di “iniezioni” contengano geni prelevati da embrioni abortiti volontariamente ed involontariamente, e’ d’uopo che almeno le sperimentazioni per nuovi farmaci vengano concluse prima di farli assimilare all’uomo. Intanto l’industria specialmente californiana della biologia molecolare procede a gonfie vele, con un fatturato stimato per i prossimi dieci anni, di 85 miliardi di dollari. L’hamburger realizzato in laboratorio per tutelare l’ambiente, manipolando molecole vegetali e finanziato da Bill, Gates, ha raggiunto l’obiettivo di essere succulento e sapido, solo che molteplici genetisti e medici ne fanno risalire la causa all’utilizzo di sangue embrionale umano. Da qui e’ opportuno rimarcare il prezzo pecuniario pagato sia per fare abortire che per donare ovuli con cui far nascere essere umani teleologici alla biologia sintetica. Prezzi alti e politiche legislative e mediatiche favorevoli a tali processi rappresentano una richiesta abnorme di embrioni per la commercializzazione di alimenti di biologia sintetica spacciati per completamente sani e vegetali. Odysee spaccia per inconfutabilmente vero e dimostra i rapporti industriali, politici e finanziari, nella produzione di massa di cibi a base di biologia sintetica: fino all’assunto che vede dispendiose in termini di risoerse terrestri e petrolio, le produzioni di biologica sintetica, di per loro fautrici di modificazioni genetiche.https://www.facebook.com/marketplace/item/1271409729871201/

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