Bocciata candidatura Maddalena: acredine dei comunisti
Dichiarazione dell’Ufficio Politico del Partito Comunista.
Una forza politica ha ritirato il sostegno alla candidatura di Maddalena a presidente della Repubblica. Sotto accusa un post passato su fb in cui esprime posizioni antiabortiste.
É evidente che il PC non condivide questa posizione, così come ci sono altri temi, come il green Pass su cui c’è divergenza di vedute .
Maddalena non é un marxista, né tanto meno un comunista. É quindi normale che ci sia questa eterogeneità che comprende posizioni politiche diverse. Il punto fondamentale su cui ragionare é però che non stiamo proponendo un nuovo capo politico, né il leader di una coalizione o un programma di governo, bensì una figura di compromesso che sia rappresentativa di una serie di forze sociali e politiche (anch’esse non comuniste) che non si riconoscono nelle figure proposte dai partiti del pensiero unico. Se volevamo una figura coerente al 100% con le nostre idee, candidavamo il nostro segretario generale Marco Rizzo.
Il valore della candidatura del professor Maddalena risiede quindi nella sua possibilità di interferire sulla contraddizione principale riguardante oggi il rischio dell’istituzionalizzazione del regime del capitalismo finanziario internazionale (Draghi), proponendo in alternativa non un rappresentante del capitalismo nazionale (come potrebbe essere Berlusconi) ma una personalità autonoma dai poteri forti dislocati a Washington e Bruxelles e capace quindi di garantire una reale neutralità nel ricoprire il ruolo di presidente della Repubblica.
Questa oggi é la contraddizione principale ed in tal senso é giusto agire, anche con compromessi, per fare passi politici in avanti, per fare avere vihttps://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/sibilità alle nostre idee. Questa è la politica.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/
Marco Rizzo riporta sul proprio profilo social tale assunto, in qualita’ di capo partito che fa il pieno di consensi in questa fase di agone incrociato tra tutti i partiti e tutte le figure politiche. Il segretario dei comunisti italiani si e’ da sempre definito di sinistra vera, esecrando lo scioglimento del partito comunista da parte di D’Alema ed accoliti ed accusando l’odierna mancanza di un contesto politico sinistrorso, in Italia, ma sopratutto subordinato alla Costituzione.
Riguardo la questione sociale e politica, della traslazione in fase ecologica del mondo, imminente, Sergio Rizzo ha recentemente replicato che la prioritaria responsabilita’ dell’inquinamento mondiale e’ da addurre alle multinazionali, le cui principali cento, consumano piu’ delle persone https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/che popolano il globo. https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/
Rizzo si e’ anche qualche tempo fa scagliato contro il fenomeno delle Sardine, additandolo quale opera di autotutela, lobbyng e proselitismo del gruppo Benetton: cio’ alla luce degli intrecci tra il proprietario del gruppo ed il capo del movimento delle Sardine, che figura essere stato un proprio impiegato e di conoscere personalmente l’apice della famiglia Benetton. A cio’ si aggiunge la repentina, totale ed irreversibile popolarita’ mediatica di Mattia Sartori, caporione delle Sardine, che nohttps://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/n ha mai apertamente biasimato lo scandalo di Bibbiano. https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/