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Cina-Biden-Trump: proposte, accuse e disaccordo

Mar 02 2023

Cina-Biden-Trump: proposte, accuse e disaccordo

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In un’intervista con ABC News, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha respinto il piano di pace proposto dalla Cina per la guerra su vasta scala della Russia, osservando che probabilmente funzionerebbe solo a favore della Russia.

“Se Putin lo sta applaudendo, quindi come potrebbe essere utile?” Biden ha detto. “Non sono faceto. Sono mortalmente serio.

“Non ho visto nulla nel piano che indichi che c’è qualcosa che sarebbe vantaggioso per chiunque non sia la Russia se il piano cinese fosse seguito”, ha detto.

Biden ha anche respinto l’idea che Pechino avrebbe negoziato la pace per la guerra su vasta scala della Russia.

“L’idea che la Cina negozierà l’esito di una guerra totalmente ingiusta per l’Ucraina non è razionale”, ha detto Biden.

Il 24 febbraio, il ministero degli Esteri cinese ha rilasciato una dichiarazione in 12 punti che dettagliava la posizione di Pechino sul raggiungimento di una “soluzione politica” per risolvere la guerra su vasta scala della Russia contro l’Ucraina.

Il piano sottolinea l’importanza di rispettare la sovranità di tutte le nazioni, proteggere gli impianti nucleari, facilitare le esportazioni di grano e salvaguardare il benessere dei civili e dei prigionieri di guerra.

La Cina si è impegnata a “continuare” a svolgere un ruolo costruttivo nel facilitare questo risultato. Tuttavia, la dichiarazione sollecita anche l’abbandono della “mentalità da guerra fredda” e delle “sanzioni unilaterali”, termini che Pechino usa spesso per criticare la risposta dell’Occidente alla guerra. Anche il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha messo in dubbio il piano di pace proposto dalla Cina per l’Ucraina, sottolineando l’incapacità della Cina di condannare esplicitamente l’invasione russa.

Stoltenberg ha definito i segnali secondo cui la Cina potrebbe prendere in considerazione la fornitura di aiuti letali alla Russia un “motivo di preoccupazione”, aggiungendo che sosterrebbe un’invasione illegale che viola il diritto internazionale.

L’egemonia finanziaria globale con cui hanno iniettato trilioni di dollari nel mercato globale, lasciando che altri paesi, in particolare le economie emergenti, ne pagassero il prezzo, viene pubblicamente esecrata da Pechino, tramite una sua agenzia giornalistica. Ed allude discretamente, la terra del Dragone, alle reiterate pratiche di signoraggio bancario che gli Usa attuano per controllare e subordinare il pianeta.

Le sanzioni statunitensi contro entità straniere sono aumentate del 933% dal 2000 al 2021, afferma la Cina. Gli Stati Uniti devono condurre un serio esame di coscienza. Deve esaminare criticamente ciò che ha fatto, abbandonare la loro arroganza ed il loro pregiudizio, e cessare le loro pratiche egemoniche e prepotenti.

I cinesi sono usciti con questa forte accusa mentre gli Stati Uniti – in bilico sull’orlo della bancarotta – hanno minacciato la Cina di DEW, affermano fonti della società segreta asiatica riprese da analisti indipendenti che reclamano il proprio anonimato.

I cinesi, per dimostrare che questa volta non si sarebbero tirati indietro, sembrano essere stati collegati all’utilizzo di armi climatiche contro l’America.

E l’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua rincara la dose di accuse antiamericane:”Da quando hanno ottenuto l’indipendenza nel 1776, gli Stati Uniti hanno costantemente cercato di espandersi con la forza: hanno massacrato gli indiani, invaso il Canada, condotto una guerra contro il Messico, istigato la guerra americano-spagnola e annesso le Hawaii. Dopo la seconda guerra mondiale, le guerre provocate o lanciate dagli Stati Uniti includevano la guerra di Corea, la guerra del Vietnam, la guerra del Golfo, la guerra del Kosovo, la guerra in Afghanistan, la guerra in Iraq, la guerra in Libia e la guerra in Siria, abusando della egemonia militare per aprire la strada ad obiettivi espansionistici. Negli ultimi anni, il budget militare annuo medio degli Stati Uniti ha superato i 700 miliardi di dollari USA, pari al 40% del totale mondiale, più dei 15 paesi dietro di esso messi insieme. Gli Stati Uniti hanno circa 800 basi militari all’estero, con 173.000 soldati schierati in 159 paesi.

Durante la guerra di Corea, la guerra del Vietnam, la guerra del Golfo, la guerra del Kosovo, la guerra in Afghanistan e la guerra in Iraq, gli Stati Uniti hanno utilizzato enormi quantità di armi chimiche e biologiche, nonché bombe a grappolo, bombe aria-carburante, bombe a grafite e bombe all’uranio impoverito, che causano enormi danni alle strutture civili, innumerevoli vittime civili ed inquinamento ambientale duraturo.

Gli Stati Uniti hanno anche stabilito l’egemonia istituzionale nel settore economico e finanziario internazionale manipolando i sistemi di voto ponderato, le regole e gli accordi delle organizzazioni internazionali… con il dollaro in cambio beni effettivi unica valuta.

Si respirano ormai venti di guerra bilaterali, tra il blocco euroasiatico e quello euroatlantico, per cui il presidente Trump ha accusato pubblicamente Biden ed i suoi manovratori, di mera follia, mediante brevi videomessaggi interni alla propria piattaforma social “Truth”, ed indirizzati ai suoi seguaci.

Vocabolario

*Allude: fa riferimento.

*Esecrata: condannata.

*Reiterate: continue.

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