Cina vede rientro ambasciatori
la Lituania ha ritirato dalla Cina i diplomatici rimasti, nel mezzo dello scontro sui legami con Taiwan. Vilnius teme che le richieste di declassamento dello status dei rapporti a livello di incarichi d’affari possa privare i funzionari dell’immunità diplomatica, mettendo a rischio la loro sicurezza, in base a quanto appreso dall’ANSA da fonti diplomatiche. Audra Ciapiene, l’incaricato d’affari ad interim della Lituania in Cina, diplomatica più anziana dopo il richiamo dell’ambasciatore a settembre, è tornata oggi a Vilnius. Il ministero degli Esteri lituano ha anticipato che l’ambasciata a Pechino per ora opererà a distanza.
In Cina permane un clima da polveriera per il possesso di Taiwan, mentre la crescita economica registra un freno quest’anno, con la prevalenza di industrie informatiche, di intelligenza artificiale, tecnologia quantistica, da parte dell’America. Il gigante multinazionale Huaiwei risulta collassato in seguito alla propria espulsione dal comparto telefonico e di Internet, ad opera dell’America, che spadroneggia il mercato per mezzo di Google ed il suo corollario in termini di applicazioni e sistemi operativi; per cui Huaiwei non e’ quasi piu’ commercializzato in occidente.
Fonti militari citate dal giornalista canadese Benjamin Fulford parlano di ventura annessione pacifica di Taiwan alla Cina teleologica alla limitazione dello strapotere finanziario di Wall Street che, con Taiwan, influenzerebbe in modo esiziale la geopolitica e geoconomia, nonche’ l’assetto legislativo dell’Asia.
La Cina in questa fase ha dichiarato il superamento degli Usa sul versante del pil e del mercato, inoltre scaglia attacchi al fulmicotone verso i produttori statunitensi: infatti la Cina si definisce commercialmente autosufficiente e, in caso di frattura commerciale con l’occidente, le multinazionali euroamericane subirebbero grandi nocumenti.
Schieramenti militari stazionano al momento nel mare giapponese tra potenze Nato che vogliono disarticolare l’ambizione militare cinese. A Taiwan si aggiunge la questione del Tibet, sempre piu’ subordinato ed in procinto di essere fagocitato dall’imperialismo cinese.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/