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Curare il Covid senza pericoli di vita

Dic 05 2020

Curare il Covid senza pericoli di vita

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Su Ippocrate.org, associazione di medici indipendenti e ribelli, sono disponibili le cure preventive e seguenti alla contrazione del virus Covid19; da qui la affermazione che l’idrossiclorichina, essenziale e inevitabile per sradicare il Covid, deve essere assunta e in piccole dosi, ma solo con l’effettivo malessere da pandemia, a differenza di come si e’ proceduto a fare finora. Cortisone congiunto alle basse dosi di antinfiammatorio esecrato-idrossiclorichina-, deve aggiungersi alla tachipirina soltanto in casi di febbre superiore a 38 e mezzo.

I medici sganciati da facoltosi contratti con le multinazionali farmaceutiche, sono stati “l’ancora di salvezza” relativamente alla epidemia di Covid 19, gli stessi medici che formano l’associazione di Ippocrate.org, i quali definiscono in modo irrefutabile la non mortalita’ di questo virus se curato con metodi efficaci. I medici italiani scevri da conflitto di interessi hanno contravvenuto alle proscrizioni ministeriali che impedivano la autopsia dei primi cadaveri da Covid, e hanno tali medici fedeli ad Ippocrate, scoperto la truffa da Covid, dimostrando erronee procedure di cura per i primi pazienti Covid uccisi. Senza contare che a detta di alcuni di questi gloriosi medici anti Covid, prevenire la pandemia del 2020 si puo’ assumendo massicce dosi di vitamina a c d ed e, congiunta a raggi di sole ed inalazione di area pura quotidiani; cosi’ organismi forti divengono inattacabili per i virus.

Il colmo tuttavia, dei medici indipendenti non solo italiani nel caso del Covid 19, e’ stato aver dimostrato il metodo fasullo di ricerca, con cui un encomiabile rivista anglosassone di scienza, ha dimostrato gli effetti dannosi da idrossiclorichina per il Covid, avendola sottoposta a pazienti Covid asintomatici. Insomma lo stesso svarione scientifico, sofisticatissimo per cui quasi impossibile da rilevare, con cui e’ stato aborrito l’efficace metodo di cura antitumorale di Di Bella. E cosi’ il Corriere della sera che ha citato questa blasonata rivista ormai malfidata, ha negato la sua obiettivita’ ed il prestigio, creando maggior smarrimento negli ignari suoi lettori sul caso idrossiclorichina.

Al di la’ di tutto aumentare gli emolumenti ai medici ed ai professionisti giornalisti o di ogni settore purche’ indipendenti, sarebbe aprioristico ormai, all’introduzione di norme draconiane sul conflitto di interessi e sull’impossibilita’ per soggetti privati, di condizionare le scelte dello Stato.

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