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Fact cecker e trame oscure

Gen 09 2022

Fact cecker e trame oscure

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Il ruolo di James C. Smith e dei cosiddetti fact-checkers e’ qui analizzato e desta sgomento. Parte 1. Questa mattina, il seguente articolo è spuntato su Twitter.

“Che coincidenza: il capo del fact checker, siede nel consiglio di Pfizer ed è un membro del World Economic Forum di Schwab”.

Bene, dunque e’ opportuno  andare in fondo alla questione.
Senza sorpresa, ma purtroppo fenomeno comune ultimamente, non si sono trovate ulteriori informazioni utili sullo screenshot da Twitter.
Né un link né il nome del membro del consiglio di amministrazione di Pfizer in questione.
Questo ha reso la ricerca difficile e un po’ complicata, ma non ha impedito di accettare la sfida. Dopo tutto, è il lavoro di un giornalista assicurarsi che il reportage sia completo e ben studiato.
Quello che non si poteva prevedere all’inizio del lavoro di ricerca era che si avrebbe ancora una volta condannato gli “esperti” di fact-checking, Correctiv, DPA e Co, per fake news, ma su questo più tardi.

Il redattore ha iniziato a guardare sulla pagina della borsa di Pfizer per vedere quali persone sono nel consiglio di sorveglianza.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

LINK https://www-boerse-de.translate.goog/unternehmensprofil/Pfizer-Aktie/US7170811035?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=enhttps://www-boerse-de.translate.goog/unternehmensprofil/Pfizer-Aktie/US7170811035?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=en

Ha letto 12 nomi e ha pensato, l’investigatore giornalistico, che invece di lavorare il campo dall’alto verso il basso come al solito, avrebbe iniziato ad arrotolare il campo da dietro.
Fortunatamente l’ultimo nome della lista era quello principale, il che ha reso risparmiato un sacco di lavoro e di tempo.

Il profilo di James C. Smith corrispondeva esattamente allo screenshot di Twitter.

Ma chi è questo James C. Smith?

James C. Smith è nato nel 1959, a Carlisle, nello stato del Kentucky.
Ha studiato giornalismo alla Marshall University di Huntington, West Virginia.
Nel corso della sua carriera, ha ricoperto diverse posizioni, tra le altre al quotidiano americano “Thomson Newspaper”, in cui è entrato nel 1987, e dove Smith è stato presto promosso a COO (chief operating officer).

Diventa interessante quando si guarda agli anni 2000, dove Smith ha lavorato come CEO dell’agenzia di notizie Reuters da gennaio 2012 a febbraio 2020, guidando le fortune dell’agenzia.

Nel 2014, Smith è stato nominato nel consiglio del gigante farmaceutico Pfizer, dove siede ancora oggi, e qui è dove diventa interessante.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Perché tutti i fact checker, dalla DPA, a Corrective, a Reuters, negano questi fatti e ci mettono il timbro di fake news.
O assumono persone che non sanno fare ricerche adeguate, o abbiamo a che fare con certi gruppi d’interesse che cercano di screditare proprio queste informazioni.
Presumibile la seconda, dato che questo non è il primo fact check che si e’ sfatato. Almeno si possono riconoscere gli schemi e per questo motivo, si e’ giunti alla conclusione che una massiccia propaganda viene portata avanti dai cosiddetti fact-checkers per proteggere persone e gruppi di persone.
Parola chiave, bias.
È precisamente di questo pregiudizio che oggi fioccano accuse verso i fact-checkers di Reuters e James C. Smith.

Quest’ultimo, come membro del consiglio di amministrazione di Pfizer, ha un interesse acquisito a sopprimere i rapporti su di lui e le sue connessioni, o le sue attività con coloro che hanno approfittato di più ed erano in prima linea nella pandemia.

Per completare il quadro, ecco un esempio dai fact checkers.

LINK https://dpa–factchecking-com.translate.goog/germany/210720-99-445616/?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=enhttps://dpa–factchecking-com.translate.goog/germany/210720-99-445616/?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=en

Chiunque legga l’articolo dei fact checkers noterà proprio all’inizio che quegli apostoli morali che accusano di fake news stanno essi stessi diffondendo fake news e che questo viene fatto circolare consapevolmente e presumibilmente per conto di Pfizer e James C. Smith.

Il fatto che James C. Smith sia anche un investitore di Pfizer rende più piccante la storia.

Il ruolo di James C. Smith e dei cosiddetti fact-checkers

Parte 2

Ancora una volta, i media mainstream sono stati condannati a mentire deliberatamente.

I fact checker non hanno nemmeno affrontato il punto se Smith è anche un membro del World Economic Forum.

Di nuovo, possibile risulta confermare la sua appartenenza.
Smith è membro dell’International Business Council del WEF dal 2020, una sotto-organizzazione del Forum, il cui fondatore, come sappiamo, è Klaus Schwab.
Tutto ciò che ha a che fare con questa pandemia porta inevitabilmente al WEF attraverso le persone e le istituzioni menzionate nell’articolo.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Ricordiamo che Klaus Schwab e la cricca di Davos vogliono usare il grande reset come catalizzatore di un nuovo ordine mondiale e vedono la crisi di Corona come un’opportunità per attuare questo ordine mondiale in modo tempestivo. Cio’ e’ il parere di una dovizia di analisti indipendenti.

È una coincidenza?

Non credo, ma la fede non è il problema in questo settore della nostra vita, solo i fatti.
Per quanto riguarda le coincidenze,si pensa che ci siano ormai troppe coincidenze in questa pandemia.

Si spera di essere stati in grado di darvi un quadro completo sul tema del fact-checking e sul ruolo di Reuters, Pfizer e James C. Smith. https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

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