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Franceschini a Napoli cambia lo slogan “Cultura

Mag 01 2022

Franceschini a Napoli cambia lo slogan “Cultura

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IL MINISTRO FRANCESCHINI A NAPOLI
“ CON LA CULTURA SI MANGIA” , LO SA BENE IL NORD CHE BANCHETTA CON I FONDI DESTINATI AL MERIDIONE DA 160 ANNI. Afferma Pino Aprile, megafono dell’orgoglio meridionale risvegliato ed in permanente diffusione.

“Sul teatro San Carlo c’è un problema generale che riguarda le fondazioni lirico-sinfoniche e soprattutto una fondazione importante come il San Carlo dev’essere sostenuta con il massimo dei mezzi possibili da tutti i soci. Siamo tutti d’accordo su questo, vedremo quello che si potrà fare”. Così il ministro della Cultura Dario Franceschini, a margine della presentazione del suo libro “Con la cultura non si mangia?”, al circolo Tennis di Napoli, commentando le parole del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, sulla ripartizione dei fondi da destinare al San Carlo. “Ho avuto un incontro con De Luca, mi sembra normale che un ministro incontri un presidente di Regione. Ci sono tante cose in comune da affrontare e io sono sempre per affrontarle con spirito costruttivo” conclude.

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Noi invece concludiamo che si tratta come sempre della solita retorica inutile, perché quello che conta sono come sempre i fatti, rimarca il gruppo editoriale rappresentato e sfoggiato di continuo dall’autore di “Terroni” sui propri affollatissimi gruppi Facebook di riferimento.

Se parliamo di FUS: Fondo unico dello Spettacolo la città di Eduardo e la Campania ricevono poco più di 7 milioni di euro per il teatro, mentre la Lombardia ne riceve 13 e il Lazio quasi 11. Ovvero solo il 13% del Fus per il teatro, a fronte del 52 per cento al Nord e del 29 al Centro. E ancora al Sud funziona male l’Art Bonus, il credito d’imposta dei mecenati per spettacolo e cultura: in Campania è pari 3,8 milioni, mentre in Lombardia oltre 175 milioni.

Continuando…per la musica al Nord arriva il 51,63 per cento del Fus, mentre al Sud il 21,73. E se al Nord ci sono 1647 schermi cinematografici, il 46,5 per cento, al Sud sono solo 902, il 25,4 per cento.

Quindi il ministro Franceschini più che lasciarsi andare a dichiarazioni sterili alla “vedremo quello che si potrà fare” o lasciare intendere che i problemi attuali siano il frutto di gestioni passate, lavori per portare a casa un risultato che non sia l’espressione della volontà dei partiti nord-centrici che approvano tali ripartizioni truffaldine. Cosi’ sfoga, il direttore di “LaCnews”, il livore per un mancato sviluppo del meridione con Napoli in prima fila, anche se va asserito quanto ad oggi il teatro San Carlo, alla stessa stregua del centro storico, siano in uno stato rutilante rispetto al passato, con un nitore ed una dovizia di turisti, passanti ed attivita’ palesemente superiori rispetto ad altre realta’ urbane italiane e non solo.

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