Gli strambi hacker dietro Trump: scontro Montesano-Grillo
Dan Scavino, su Instagram, ricorda le parole di Trump alla fine della Presidenza:
“Miei concittadini americani, il nostro movimento non è assolutamente concluso. In realtà, la nostra battaglia è solamente appena cominciata”.
(via WTM)
Molti penseranno che lo sto postando per il “My fellow Americans” all’inizio della frase, invece no. Lo trovo importante per il motivo opposto. Il messaggio è: “Non accadrà dalla sera alla mattina”. È un processo con fasi di accelerazione e altre di apparente pausa, ma rimane un percorso che si sviluppa gradualmente. Il Grande Risveglio va seminato e lasciato germinare, non può essere imposto dall’esterno a sberle in faccia.
Alla fine di tutto credo che ci guarderemo indietro e diremo: “Però, è accaduto in fretta”. Ma pensare di svegliarsi una mattina con il mondo cambiato e “a posto” temo sia una trappola che può portare alla delusione e al pessimismo.
Consideriamo che viviamo tempi raramente visti nella storia umana, mentre teniamo presente che c’è ancora molto da fare. Dan Scavino e’ parte di un esemble di uomini, personaggi, agenti endogeni nel sistema burocratico statunitense in incognito, programmatori informatici, politici di confine ed imprenditori alle spalle di Trump. Tra questi si innesta la fantomatica associazione Q la quale continua, inesorabilmente, a pubblicare messaggi ipercriptici sedicenti di messaggi militari all’interno della piattaforma impenetrabile 8Kun. Tutto sembra stocastico, a volte distante, altre fasullo ed in certi frangenti veritiero. Il che appare intersecato con l’ex presidente Usa dal passato ed educazione militare rigorosa.
Non mi azzardo a fare una grande esegesi dell’operato attuale di Trump, degli atti effettivi di Q ma di rimarcare il lancio di una piattaforma social attinente se non di proprieta’, il magnate americano, che arricchira’ la narrazione politico-economica aprioristicamente d’America e poi del pianeta. TRUTH social.
Il Presidente Trump ha informato il pubblico con un comunicato che la sua compagnia “Trump Media & Technology Group” verrà quotata ufficialmente in Borsa.
Fa presente che la missione della società è di creare “un rivale” ai “media liberal” e di lottare contro i giganti Big Tech della Silicon Valley.
Trump, nello stesso comunicato, annuncia che TMTG lancerà presto un suo social, denominato TRUTH, a partire dai primi mesi del 2022, e dice che non vede l’ora di usarlo.
Viene fornito il link
www.truthsocial.com
per la waiting list.
È da quando è stato bannato da Twitter che stavamo aspettando che lo facesse…
Vediamo come andrà.
(via We The Media). Trump ed il proprio seguito sono dagli ultimi cinque anni davvero arcani, mentre in Italia la protesta di Trieste e’ stata ridimensionata ma non sedata, dall’arrivo spifferato della milizia terroristica “Blackblock”. Il giornalista di Database italia Gianmarco Landi ha affermato che tutt’oggi, a manifestazione placata, il trenta per cento dei dipendenti portuali non erano al lavoro per cui il porto con le multinazionali connesse, sta continuando a perdere denaro.
La protesta di Trieste sta coadiuvando piazze limitrofe, citta’ non distanti, con lo zelo di resistere con la mobilitazione di massa fino a Natale, giorni preconizzati dal medesimo Landi come di elisione Green Pass ed obbligo vaccinale Covid.
Ha destato scalpore l’intervento di un famigerato comico ed attore italiano presso un seguitissimo programma di dibattito preserale, in cui ha rintuzzato, con dati alla mano, le affermazioni sul Covid dell’Istituto Superiore di Sanita’ contemporaneamente ad opinionisti e medici pro Green Pass. Montesano, grosso modo coetaneo di Grillo epigono dei 5 stelle nonche’ comico di spicco, caldeggia per il ripristino delle norme costituzionali, l’abrogazione del Green Pass e dell’obbligo di vaccino Covid. Insomma sembra esserci in Italia, anche un agone fra comici diametralmente opposti dal punto di vista politico: da una parte Enrico Montesano sempre piu’ seguito on line binariamente alla popolarita’ pregressa immane che aveva off line, e Peppe Grillo il cui indice di gradimento politico, e’ in caduta libera