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Guerra di leggi: uffici pubblici accusati per Green Pass

Feb 03 2022

Guerra di leggi: uffici pubblici accusati per Green Pass

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BANCHE E POSTE ECCO I REATI PER IL GREEN PASS, secondo una delle numerose associazioni di giuristi che si stanno prodigando per tutelare il diritto.

Negare il servizio è reato, in quanto gli esercizi commerciali sono privati ma a servizio pubblico. Banche, poste e i vari uffici pubblici SONO OBBLIGATI A EROGARE IL SERVIZIO, altrimenti commetterebbero i seguenti reati: Art. 328 c.p. “Rifiuto d’atto d’ufficio”; Art. 340 – 331 c.p. “Interruzione pubblico servizio”;Art. 604 bis c.p. “Discriminazione”Art 3 Costit. Art 21 Carta di Nizza “Discriminazione”.

Se viene negato l’accesso bisogna pretendere il servizio o esigere che il funzionario del pubblico servizio faccia la pratica all’esterno.
Nel caso contrario si chiamano i carabinieri e si fa VERBALIZZARE LA NEGAZIONE DEL SERVIZIO, e fare denuncia.
Videoregistrare sempre con il cellulare, esortano questi professionisti che assistono l’assalto alle procure per denunciare l’esecutivo italiano in molteplici citta’.

I SOLDI IN BANCA O IN POSTA SONO NOSTRI, secondo legge.

Art. 646 c.p. – Appropriazione indebita.
Chiunque per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria del denaro o della cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 1.032.

Se il fatto è commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario, la pena è aumentata.

Art. 314 c.p. – Peculato.
Il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro anni a dieci anni e sei mesi.

Art. 832 c.c. – Contenuto del diritto.
Il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.

Art. 355 c.p. – Inadempimento al contratto di servizio.
Sanziona la condotta di fornitori che abbiano un contratto con lo Stato e si rivelino inadempienti ai loro obblighi contrattuali.

Art. 340 c.p – Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità.
Il reato si configura alternativamente nella condotta di chi cagiona un’interruzione o di chi turba la regolarità di un ufficio o di un servizio di pubblica necessità.

Denunciare il Direttore della filiale o della posta e ovviamente anche chi vi impedisce di accedere.

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In questo ginepraio di leggi, regole, inadempimenti e recriminazioni i tribunali sono progressivamente ingolfati di denunce e segnalazioni relative i nuovi obblighi che mirano a ridare liberta’ di movimento alle persone restie alle iniezioni. Frattanto sono in preparativo nuove manifestazioni a Roma da parte dei poliziotti previste il 13 di marzo.

La protesta contro i controlli sanitari per i clienti, da parte dei tabaccai, e’ andata a buon fine. La tensioni tuttavia rimane alta, con l’alternarsi di commenti scoptici ed agitazione antipolitica, nei dibattiti in Rete.

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