Il grande Reset
Alla luce del fatto che di Covid e forme pandemiche analoghe si parlasse dal 1994 presso dibattiti della Fondazione Rockfeller, è opportuno addentrarsi nel corollario della situazione che oggi obbliga a restare in casa e non lavorare: il Grande Reset, ossia unsa decostruzione dell’economia mondiale contemporanea attuabile con un virus artificiale e capillare al fine di cancellare i debiti insostenibili e ripartire con emolumenti scarsi ma fissi ed infiniti, in cambio di transumanesimo, degradazione culturale, rinuncia al dissenso e alla iniziativa individuale.
il future organizzato e preconizzato dalle oligarchire finanziarie e grand’industriali, infatti, poggia sull’impossibilità di ripsagare i debiti e sull’opposizione di tali oligarchie nel cancellarli. Dunque per cancellarli ed assicurare un reddito alla popolazione, vengono concretizzatre sofisticate leggi per gli anni a venire, in cui le persone dovranno cedere, nel caso lo richieda lo Stato, le loro proprietà individuali in quanto la nazione è oberata dai debiti e dall’indigenza. nello Smantellare l’iniziativa privata, ovvero la piccola e media impresa, le grandi cricche di potere antepongono un reddito universale grosso modo dignitoso ma anche l’obbligo legale di acquistare in forma informatica dalle mastodontiche multinazionali in loro possesso. Ancora per Grande Reset si vorrà digitalizzare le identità individuali, con tanto di vaccini teleologici a strumenti per accedere ai servizi pubblici e privati: Il Grande Reset si è calcolato di ottemperare in uno scenario di degradazione culturale in cui il sistema educativo pubblico cederà il posto a quello privato, in cui aprioristicamente si deciderà cosa insegnare e cosa no, da parte delle cricche di potere in questione. Dunque uno degli obiettivi del Grande Reset consiste nello smantellamento della classe media oltre che del settore pubblico, il quale cederebbe il posto allo stesso potere privatistico centralizzato contemporaneo.
oltre all’obbligo vaccinale con l’immissione di elettroni attivabili da impulsi elettromagnetici per indebolire o uccidere, il Grande Reset ha predefinito di assegnare ai cittadini dei punti in base al loro rispetto delle prescrizioni: per i ribelli ci sarebbe il blocco del denaro, dell’identità e dei diritti sociali. Ancora verrà deciso di operare un taglio salariale in occidente per renderlo uguale all’oriente cinese, indiano e schiavizzato. infine sul terreno della religione si vuole operare un suo totale ridimensionamento ed annichilimento in favore dei dogmi del globalismo, dei diritti lgbt volano di distruzione delle famiglie, dell’autorità pubblica e genitoriale, in ottica di promozione della pedofilia. Il Grande Reset vuolre l’ibridazione di uomini e macchine per mezzo di sensori sottocutanei quali strumenti di controllo, attribuzione delle decisioni e del lavoro a macchinari centralizzati dalle stesse masnade alto industriali e finanziarie, in ossequio all’obiettivo di riduzione drastica della popolazione mondiale.
il Grande Reset necessita dell’America per sottomettere il mondo con la scusa dei debiti impagabili e della mancanza di risorse monetarie, per cui finchè Trump e Putin, unici bastioni a tali poteri disgregatori, non coopereranno con la restituzione a Trump dello scranno di presidenza, il covid continuerò assieme al lockdown; alla stregua del covid e del lockdown nel mondo tuttavia, senza la fine dell’elezione Usa e la restituzione dello scranno presidenziale a Trump, rimarrà ingessato anche il piano omicida del Grande Reset