Il papa ambiguo
Esistono segnali inequivocabili nel mettere in allarme i cattolici all’interno della chiesa, come l’adozione da parte di Bergoglio, del simbolo raffigurante la stella con molteplici punte, non tre, corrispondente al Lucifero, Satana o Belzebu’; uno stemma che sostituisce, sull’emblema vaticano, la precedente stella a tre punte deittica della massoneria ed anch’essa bislacca; ancora strambo il mancato inchino del papa attuale, Francesco, davanti al Cristo prima di ogni celebrazione domenicale, inchino e baciamano effettuati tuttavia, davanti Alla triade Rotchild-Rockfeller-Kissinger in occasione della cerimonia dell’Olocausto. Oppure il posizionamento della statua di Moloch, personificazione di Satana, dinanzi al Colosseo; ancora il mancato recente spostamento di una secolare scultura lignea del crocifisso, sotto la pioggia battente del Vaticano. Se a cio’ si aggiunge la fugace dichiarazione del gesuita sullo scranno di Pietro, relativa l’opportunita’ di determinare una scissione cattolica, ci si interroga.
Durante la chiusura del Coronavirus, la messa pasquale del papa non ha fornito la benedizione “urbe ed orbi”, tipica per la consacrazione della resurrezione cristiana; inoltre la messa e’ stata resa nulla dalla mancanza assoluta di fedeli. Ambe due le contingenze, ossia la negata benedizione urbi et orbi, la assenza di fedeli in piazza San Pietro, secondo la dottrina cattolica annullano la messa. Se si allude anche all’imposizione collettiva di non fruire di messa dal vivo per tre mesi, assieme alle summenzionate anomalie, si giungerebbe ad un’inquietante realta’: la secolarizzazione e scissione massiccia della chiesa cattolica, da forze maligne interne, le quali hanno commesso un’illecito sesquipedale: l’induzione alle dimissioni di un papa cattolico eletto, che non si e’ dimesso dalla carica di vescovo, ne’ e’ morto, per cui il pontefice che resta in carica e’ quello dimissionario. Secondo il diritto vaticano.
Troppi segnali assurdi, movimenti strani e depotenziamento fedistico, si allacciano alle affermazioni del Nuovo Testamento, secondo le quali l’Anticristo si trova all’interno della chiesa, anziche’ fuori.