Massoneria in guerra
Massoneria in guerra
Grande Oriente
Neoaristocrazia
Suddivisione tra iniziati, artisti, bestie
Tecnocrazia
Mafia
Apolidismo vs cosmopolitismo
Mentre si legge, si scrive e si polemizza intorno alle guerre, alla politica, ai presidenti dei piu’ potenti paesi del mondo, si omette di dire che e’ in atto uno scontro tra massoneria classica e massoneria deviata: tutti i piu’ influenti presidenti politici, economici e grandi industriali del mondo appartengono alle variegate loggia massoniche che nei secoli hanno tessuto le trame della storia.
La loggia del Grande Oriente, di matrice inglese, e’ la piu’ antica, democratica, deontologica e visionaria tra le logge massoniche; Obama appartiene a una loggia molto moderata e connubio tra il Grande Oriente e la nuova loggia egemone nel mondo, ossia quella neofeudale e neoaristocratica in agone con la Grande Oriente: il tenzone tra le logge massoniche tradizionali basate sul rispetto dei diritti umani, della liberta’ individuale, politica, sessuale, di razza, della dignita’ economica, e l’ordine neofeudale legato all’alta finanza, e’ espressione delle principali guerre, e delle principali leggi antidemocratiche e della crisi economica al mondo.
Putin e Merkel si conoscevano e frequentavano la medesima loggia massonica, dalla cui degenerazione e’ partorita la loggia neoaristocratica che e’ antipopolare, antidemocratica, e pratica l’impoverimento sociale, economico, industriale, culturale per soggiogare i popoli e condurli allo stato bruto di schiavizzazione. Quel che trasecola e’ il fatto che gente come Draghi, Monti, Macron hanno tradito gli ideali della Loggia del Grande Oriente per schierarsi a favore della loggia neofeudale, che utilizza l’arma della finanza per controllare e piegare la popolazione per i propri fini di autoconservazione e dominio. Gli affiliati della massoneria neoaristocratica sceverano gli uomini tra bestie, neoilluminati ed illuminati: le bestie sono gli individui dalla grande potenza fisica e dai bisogni molto carnali e scarsa istruzione, i neoilluminati sono gli intellettuali ed artisti, cui pero’ manca un quid per dominare ed essere superiori; gli illuminati invece, si considerano gli iniziati che si credono tutta scienza e mente, gli unici atti a decidere per gli altri, gli unici cui prestare amicizia ausilio ed affetto reciproco; viceversa per i neoilluminati e le bestie non bisogna concedere amicizia o solidarieta’ e sopratutto sostegno: qui consiste la deviazione della massoneria oggi al potere nel mondo sviluppato: una societa’ a delinquere che vuole elidere le conquiste sociali, economiche, culturali, civili, giuridiche e politiche realizzate dalla Loggia del Grande Oriente; quest’ultima oggi e’ quella che trova a rapportarsi con il nocumento di similari logge penetrate e comandate dalla malavita organizzata. Dunque la massoneria tradizionale, un tempo occultata in quanto matrice di sviluppo politico ed evoluzione sociale che sperimentava nella segretezza, si trova nella morsa delle sette mafiose e di quelle neoaristocratiche, unite per lo stesso fine: ricreare ovvero, una societa’ feudale, con pletore di straccioni ignoranti ed incapaci di ragionare e produrre manufatti di eccellenza nonche’ scoperte scientifiche, di conseguenza malleabili e controllabili per i propri fini politici.
L’unica arma a disposizione della politica, economia e ormai della massoneria tradizionale, quella del Grande Oriente, consiste nell’acculturamento individuale volto su una capacita’ di ragionamento, di solidarieta’ sociale e produzione di manufatti ottimi e funzionali. Altrimenti sara’ neoschiavitu’ antica…