Mosse lavoratori Anti-Green pass
Dai redame che circolano mi sembra opportuno pubblicare questo, relativo il dovere o volere per i lavoratori, di vanificare il Green Pass. Mi dissocio da ogni intento scoptico o guerrafondaio lasciando ad ognuno la propria ermeneutica. Il 15 NON entrate in azienda, NON esponente nessun lasciapassare, nemmeno il documento del tampone eseguito. Le aziende che lo chiedono si troveranno immediatamente in difficoltà non avendo forza lavorativa sufficiente. Se vi mettono in sospensione senza stipendio si mettono in condizione di autosospendersi. E non possono assumere personale avendo dipendenti sospesi che potrebbero tornare al lavoro. Per loro sarebbe un suicidio. Basta tener duro qualche giorno, uniti e compatti.
E ATTENZIONE AL TAMPONE.
Ora cercherò di spiegarvi il perché la soluzione tampone è un boomerang che ci arriverà dritto sul cranio. I serpenti sono molto astuti, le hanno pensate tutte.
Se optate per il tampone per non vaccinarvi, è ovvio che non avete il
Nazigreen. E quindi che non siete vaccinati. In questo modo raccoglieranno milioni di tamponi dei cosiddetti no vax estremisti. Analizzandoli con cicli di almeno 40 otterranno una marea di falsi positivi, tutti no vax. Con quei dati falsati raggiungeranno facilmente il limite per andare in zona rossa e ci manderanno nuovamente in lockdown. Addosseranno la colpa esclusivamente ai non vaccinati avallando la fake che ne usciremo solo col vaccino e altre demenze simili. Ma soprattutto faranno in modo di inasprire il gregge a condannare i non va@@inati, come causa di tutto, ponendo le basi per passare ad altre restrizioni.
Andare al lavoro col tampone sarebbe l’errore più grande che in questo momento dobbiamo assolutamente evitare. Bisogna usare il cervello perché questi sono demoni estremamente lucidi e spietati.