Napoli festeggia Biscardi e protesta
E’ prevista sabato, nel centro storico di piazza Dante, a Napoli, una macromanifestazione celebrativa del ricercatore No-Vax Biscardi, inspiegabilmente morto il mese scorso, cui parteciperenno intellettuali, societa’ civile, popolazione comune, per reclamare il diritto ad una scienza veritiera ed esente dai conflitti d’interesse. Alle 17:00, con l’organizzazione di Salvatore di Bella, la presenza del biologo ed esperto di nutrizione Giovanni Moscarella, si e’ dato appuntamento all’aperto un folto gruppo di persone ostili al governo, dissidenti rispetto ad obblighi oggi a norma di legge, che indefessamente si riuniscono al sabato in piazza Dante per fare la fronda all’intero sistema privatistico-finanziario che manipolerebbe e plasmerebbe i media, le banche, le multinazionali e la politica in ottica di vantaggio personale e nocumento alla collettivita’.
E’ indetta sabato, durante il raduno pubblico di piazza Dante a Napoli in onore di Biscardi, la presenza della senatrice Laura Granato, che si aggiungera’ al discorso del professor Tutino effettuato nella stessa cornice ma sabato scorso. Tutto l’uditorio partenopeo e della provincia palpitante sulla storica piazza Dante sede di innumerevoli storiche librerie, caldeggera’ sabato per la liberta’ di ricerca oltre che quella di dissenso. Ogni settimana sul palco napoletano si avvicendano personaggi noti che esprimono dati ed opinioni contrastanti la narrativa in auge dal punto di vista economico, politico, giuridico, sanitario, culturale, sociale: il tutto avviene attruppati dalle forze dell’ordine che puntualmente richiedono dati e documenti ai relatori e qualche settimana fa si e’ negata nello stesso luogo, la manifestazione che vedeva il cantautore disallineato Povia ad esibirsi ed esprimersi .
Si respira sempre un clima gioviale negli incontri pubblici del sabato a Napoli, presso piazza Dante dalle 17:00, con astanti e relatori a ribellarsi, parlare, stringere rapporti di amicizia e collaborazione, ma sempre in modo asintotico alla violenza verbale e fisica; tutti consapevoli dell’importanza di protestare festeggiando, pena incarcerazioni, denunce, sanzioni e negazioni all’utilizzo dello spazio pubblico. Si registrano molti arrivi, al sabato in piazza Dante, di italiani del nord e protagonisti di altri eventi analoghi in altre piazze d’Italia, intenti a solidarizzare con il popolo accorso in piazza; il tutto, in seguito anche all’intervento di qualche settimana fa del filosofo Diego Fusaro, con l’intento di creare una nuova comunita’ affiatata, davvero solidale, che faccia glissare gli obblighi governativi che si estrinsecano non solo con il Green Pass, ma anche con le privatizzazioni, le cesure ai salari, alle pensioni, al credito per piccole e medie imprese che annaspano piu’ che mai a causa della pandemia.