Nomine ufficiose governo Meloni, Berlusconi, Pd, Piperno ed Iran
Ecco la bozza che gira del nuovo Governo:
Giorgia Meloni – Presidente del Consiglio
Gianbattista Fazzolari – sottosegretario alla presidenza del Consiglio (Fratelli d’Italia)
Infrastrutture e Trasporti – Matteo Salvini (vicepremier) (Lega)
Esteri – Antonio Tajani (vicepremier) (Forza Italia)
Interno – Matteo Piantedosi (tecnico)
Economia – Giancarlo Giorgetti (Lega)
Giustizia – Maria Elisabetta Alberti Casellati (Forza Italia)
Difesa – Adolfo Urso (Fratelli d’Italia)
Sviluppo economico – Guido Crosetto (tecnico area Fratelli d’Italia)
Istruzione – Anna Maria Bernini (Forza Italia)
Politiche agricole – Gian Marco Centinaio (Lega) o Patrizio La Pietra (Fratelli d’Italia)
Turismo – Gian Marco Centinaio (Lega) o un esponente di FdI legato alle Politiche agricole)
Affari europei – Raffaele Fitto (Fratelli d’Italia)
Riforme (con delega alle autonomie regionali) – Roberto Calderoli (Lega)
Affari regionali – Mara Bizzotto o Erika Stefani (Lega)
Rapporti con il Parlamento – Maurizio Lupi (Noi Moderati)
Salute – Guido Bertolaso (tecnico)
Università – Letizia Moratti (tecnico)
Lavoro – Marina Calderone (tecnico, presidente dell’Ordine dei consulenti del Lavoro)
Beni Culturali – Alberto Barachini (Forza Italia)
Famiglia e Natalità – Simona Baldassarre (Lega). Cio’ mentre emergono dei redami stilati da Berlusconi medesimo che etichetta Meloni come altera, aggressiva, spregiudicata.
In America invece si corrobora l’onda parlamentare di “trasloco” dal Partito Democratico con tanto di accorate denuncia al sistema dogmatico anticristiano, esiziale per l’economia, i bambini, la didattica e la societa’ che domina la sinistra americana.
TULSI GABBARD, giovane ma veterana della composizione politica che ha dato i natali ad Obama rivela in un intervista: “Non posso piú rimanere nel Partito Democratico, i miei compagni democratici si uniscano a me nell’abbandonare il Partito Democratico. E l’appello biasima il conglomerato di potere occulto che indirizza il Pd posizionato ai suoi gangli ed a quelli di tutto l’apparato burocratico, legislativo, finanziario e produttivo. Nell’invettiva viene slatentizzato il metodo di strumentalizzazione di ogni provvedimento o critica all’agenda PD abbracciando i temi sensibili del razzismo, dell’omotransfobia, dei diritti civili, della poverta’. Il che e’ sottotitolato su https://t.me/RossellaFidanza/30682.
Intanto pare che, nell’ambito dell’arresto in Iran della romana Alessia Piperno, le autorita’ abbiano individuato e pertanto siano in fase di indagine, una dovizia di bonifici da alcune migliaia di euro giornaliere inviati a gruppi riottosi locali in preparazione di una serie di rivoluzioni locali contro il governo. Gli agenti iraniani pare stiano risalendo all’origine di tali finanziamenti, da annettere o alla postazione di sionisti capitolini oppure all’apparato politico di Soros ed Ong affini. In quest’ultimo caso si tratterebbe di uno dei principali finanziatori del Pd americano ed italiano, anche in modo non riscontrato ufficialmente.
