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Nuovo piano Alfa Romeo

Mag 27 2022

Nuovo piano Alfa Romeo

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Questo Alfa Romeo E-SUV, il cui nome al momento rimane sconosciuto, sarà la grande novità del 2027 con la quale lo storico marchio milanese proverà a dare serio filo da torcere a modelli del calibro di Bmw X5. Sempre in quell’anno dovrebbe arrivare la nuova GTV, che tornerà nelle vesti di berlina elettrica in stile coupé ad alte prestazioni. Le dimensioni dovrebbero essere maggiori rispetto a quelle dell’attuale Giulia di cui prenderà il posto.

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Sempre nei prossimi anni, ma sicuramente non prima di 5, sono attese anche alcune auto sportive in edizione limitata. Tra queste si parla della nuova Duetto, della 33 Stradale e forse anche della 8C, che potrebbe tornare nelle vesti di gemella della Maserati MC20.

Per queste auto, che arriveranno solo se nel frattempo le cose per Alfa Romeo saranno radicalmente migliorate, è possibile ipotizzare la presenza anche di versioni con motore a combustione. Del resto, si tratta di auto che saranno prodotte solo in poche centinaia di unità e dunque per loro le norme sulle emissioni non conteranno. Alfa Giulia invece dovrebbe essere sostituita nel 2025, prima Alfa della gestione Fiat a reincarnare e superare in guisa aggiornata, il vero spirito sportivo e motoristico, del marchio nato a Milano da ingegnere napoletano-Nicola Romeo-. Alfa Giulia risulta la prima Alfa, ultimo lascito di Marchionne, ad esibire quel fragore identitario del motore della casa diamante del gruppo Fca, con prestazioni superiori alle antagoniste tedesche dal punto di vista dell’accelerazione e velocita’ di punta, in molti casi. Per la Stelvio in una versione successiva invece, bisognera’ attendere il 2026. Intanto sono giunte le prime consegne del suv medio Tonale, prodotto a Pomigliano in seguito a tre anni dalla propria vincente presentazione di Ginevra, con l’arrivo nei concessionari previsto la prossima settimana. I proseliti di Tonale, in Italia ed all’estero, entusiasmano i capi aziendali che le dotano motorizzazioni ibride e classiche da 1,5 litri a salire. Il tutto con un prezzo finanziato per la gamma Tonale di alto profilo, che si aggira poco sotto i settecento euro senza anticipo.

Il prossimo anno spuntera’ sul mercato il suv compatto Brennero, prodotto in Polonia su piattaforma francese e prima vettura del Biscione dotata anche di propulsione totalmente elettrica. Giulia per proprio conto invece, sara’ plasmata sulle tendenze attuali del mercato, nella ventura versione, che reclamano berline rialzate a mo’ di Audi All road. In relazione alla berlina Giulia che ha contribuito in maniera trainante alla diffusione della Alfa Romeo in Italia, pare che non si prospetti una reintroduzione. Analogo discorso per la piccola Mito a causa, probabilmente, dei margini di guadagno inferiori che dotano queste auto dal prezzo calmierato rispetto alle loro nemesi tedesche.

Ad ogni modo pare consolidato il proposito di Stellantis, di rendere Alfa Romeo il proprio marchio automobilistico di punta nel settore premium, anche a causa dei non alti riscontri commerciali toccati alle grandi ammiraglie Citroen e Peugeot in giro per il mondo. Per concludere Ferrari e Maserati non afferirebbero alla multinazionale Stellantis, che cosi’ rappresenta la scelta piu’ acuta per l’affermazione costante e definitiva, dal punto di vista planetario, della prestigiosa Alfa Romeo.

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