Pd traditore, fine Green Pass, delitto scuola lavoro: Rizzo contro tutti
E’ ancora Marco Rizzo, capo dei comunisti italiani ed in indefessa crescita sui social e nelle donazioni al partito che presiede, ad inveire contro i vari Lilli Gruber, Giovanni Floris, Enrico Formigli, Bianca Berlinguer, giacche’ rei di non invitarlo mai nelle loro trasmissioni a causa della sua schiettezza con cui difende le ragioni dei lavoratori e gli articoli della Costituzione che cozzano contro gli interessi delle multinazionali. il suddetto manipolo di giornalisti dell’intrattenimento sono stati etichettati dal sedicente marxista quali radical-chic antitetici agli ideali della sinistra e proni servetti delle prescrizioni della finanza e delle multinazionali. Rizzo ha enfatizzato il gesto eclatante di un senatore afferente il suo partito e scevro del vaccino, che per rintuzzare il Green Pass ed enfatizzare la sua emarginazione dal parlamento in quanto no-vax, si e’ incatenato dinanzi al palazzo sede delle decisioni politiche.
Marco Rizzo ha ammesso di essere vaccinato ma non si e’ definito ostile a coloro che hanno eluso questa pratica, proclamandosi estremamente sensibile e coinvolto in relazione ai nocumenti la cui correlazione con l’iniezione sono comprovati. Il comunista italiano ha biasimato lo strapotere di Pfiser nonche’ la sua mancanza di anima, alla luce del fatturato di oltre 50 miliardi-superiore ad una legge finanziaria-e dei centoventi licenziamenti attuati in Calabria. Ma attribuisce la colpa di cio’ al trentennio scorso compromesso da soggetti afferenti specialmente al Pd ed alla fazione ipocritamente di sinistra, che ha ceduto il potere politico alle multinazionali ed alla finanza internazionale: per Rizzo Renzi e seguaci, alla stregua dei politici sinistrorsi antecedenti esso, sono dei traditori della patria, a causa dei quali la politica contemporanea risulta totalmente subordinata alla finanza internazionale. Per Rizzo il Green Pass ha i giorni contati alla luce del proprio ridimensionamento in Italia, della declassificazione europea della pandemia ad influenza ed il nocumento agli over 50: infatti un milione di questi ultimi giaceranno in questi giorni senza lavoro e lunario a causa della mancata vaccinazione.
La stoccata del comunista alla sinistra italiana continua affibbiandogli la responsabilita’ di essere diventati un partito delle banche e della finanza erroneamente associato alla sinistra, ma che non figura nemmeno come un ibrido di sinistra. Ancora ai politici della seconda repubblica Rizzo imputa la colpa di aver disgregato il campionario di stampa e televisioni, che oggi inneggiano solo al capitalismo, alle multinazionali ed alla finanza speculativa. Tali soggetti transnazionali sarebbero per il politico comunista, artefici del nocumento ai giovani rappresentato come l’alternanza “scuola-lavoro” propedeutico ad abituare gli studenti a lavorare ad ufo. Prima invece esisteva per Rizzo l’apprendistato, fonte di formazione delle eccellenze e di guadagno giovanile in base alla mansione. Rizzo e’ stato associato da un commentatore radiofonico alla destra ma egli si e’ schernito alludendo alla coerenza che lo ha sempre contraddistinto nel dichiararsi Trosckista.