Processo Epstein e strambe dimissioni

𝗗𝗔 𝗤𝗨𝗔𝗡𝗗𝗢 𝗘 𝗜𝗡𝗜𝗭𝗜𝗔𝗧𝗢 𝗜𝗟 𝗣𝗥𝗢𝗖𝗘𝗦𝗦𝗢 𝗠𝗔𝗫𝗪𝗘𝗟𝗟: Il CEO di Twitter si è dimesso https://www.cnbc.com/2021/11/29/twitter-ceo-jack-dorsey-is-expected-to-step-down-sources-say.html

Il CEO di Walmart si è dimesso

https://www.cnbc.com/2021/11/29/walmarts-longtime-chief-financial-officer-brett-biggs-is-leaving-company.html

Zia Chishti amministratore delegato (CEO) e direttore di TRG Pakistan Limited si è dimesso

https://www.brecorder.com/news/40136552

Aggiornamento sul processo Ghislaine Maxwell:

La prima vittima a testimoniare afferma di essere stata abusata da Epstein con Maxwell presente nella stanza.

AUSA Comey: Quanti anni avevi quando hai avuto il primo contatto sessuale con Jeffrey Epstein?

Jane: 14.

AUSA: Chi c’era nella stanza?

Jane: Ghislaine Maxwell.

AUSA: La vede qui?

Jane: Sì. Lì. Con una specie di colletto beige.

AUSA: Ha identificato la persona accusata.

JUST IN – Il pilota di Epstein nomina Bill Clinton, Donald Trump, il principe Andrew, Kevin Spacey, l’astronauta John Glenn e altri al processo Ghislaine Maxwell.

Ricordate, il nome di Trump sui registri di volo è già stato contestato in tribunale. Ha volato sull’aereo più piccolo da uno stato all’altro. Non ha mai volato sulla Lolita o visitato l’isola

@disclosetv

Processo Maxwell: La testimonianza del pilota del “Lolita Express” continua oggi

Il primo testimone chiamato ieri nel processo Ghislaine Maxwell è stato il pilota del famigerato “Lolita Express”, che portava Epstein e chiunque fosse in quel momento sull’isola privata del finanziere in disgrazia.

La lista di coloro che hanno volato con Epstein include Bill Clinton, Donald Trump e il principe Andrea.

Il pilota, Lawrence Paul Visoski Jr. è stato assunto da Epstein nel 1991. Gli è stato chiesto lunedì della relazione di Epstein con Maxwell, che ha definito “di coppia”, ma non romantica.

“Non la classificherei nemmeno come romantica”, ha detto durante l’esame diretto di lunedì.

Tuttavia, ha notato che la relazione era “più personale che d’affari”, ha riportato il NY Post lunedì.

Secondo il NY Post, Visoski ha detto di non aver mai visto Maxwell e Epstein tenersi per mano o baciarsi, e ha testimoniato che Maxwell “gestiva le molte case di Epstein”, compresa l’assunzione di personale e la decorazione delle residenze.

Durante le dichiarazioni di apertura, i procuratori hanno caratterizzato Maxwell come una “signora della casa” che era “coinvolta in ogni dettaglio della vita di Epstein”.(cravatte artigianali con nodo fisso e chiusura a gancio nello shop di francescopaolotondo.com) https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

I procuratori continueranno a cercare di dimostrare che Maxwell era cruciale per lo schema di Epstein di abusare sessualmente di ragazze minorenni martedì.

In questo frangente allora, diventa opportuno anche esaminare e chiosare l’affermazione di Q che, a proposito di queste mosse, esorta a tracciare le dimissioni. Sembra tutto assolutamente caotico e sconcertante, questo scenario in cui canali di informazione e quelli di controinformazione si prodigano in atti bellicosi per smussare le reticenze dell’opinione pubblica verso le proprie tesi. E affermazioni come quelle di Q, sorgente di complottismo e rivolte pacifiche, trasecolano per il tempismo anticipatorio di due anni di eventi come le dimissioni del capo di Twitter-preconizzate nel 2018-. Il che, come le esortazione a rimanere tranquilli, binariamente a quella sulla ripresa militare delle riserve di oro della Fed, rendono Q tanto criptico ed arcano quanto temibile. Ad ogni modo il movimento in questione descrive il nesso che collega Fed, big tech, Walmart e le dimissioni, con il processo Epstein che sta mettendo sotto torchio la moglie Maxwell: ossia pedofilia globalizzata, rapimento ed omicidi di minori, produzione di adrenocromo, utilizzo delle infrastrutture Walmart e big tech per imprigionare, trasportare, adescare minori ed occultarne le faccende con un manto edulcorato. Il che da un lato disgusta, dall’altro fa ben sperare, oltre ad atterrire ipotetici colpevoli e conniventi, in relazione ad un ripristino della giustizia in senso mondiale.