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Roma: strane morti tra stregoneria e satanismo

Gen 24 2023

Roma: strane morti tra stregoneria e satanismo

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Madre e figlia laziali trovate morte in casa: “Erano in una setta satanica”. Cosi’ e’ stato rintracciato lo “sciamano” che viveva con loro: sarà interrogato, redige il Fatto di Travaglio. Ma ambe due le donne “Erano in una setta satanica”, a detta di intervistati e conoscenti.
A Roma Luana Costantini, infermiera cinquantaquattrenne e sua madre, Elena Bruselles di ottanta e piu’ anni, sono state trovate senza vita nel loro appartamento di Monte Mario. In casa la presenza di molti oggetti riconducibili alla setta Cubytrix, ha dopo due giorni di ricerche, portato gli inquirenti a rintracciare Paolo Rosafio, lo “sciamano Shekhinà”, compagno di Costantini. L’uomo non è indagato. Ma con loro viveva un altro uomo per un periodo, anch’esso legato a tali rituali, mentre Rosafio e’ definito ideatore di tale setta.

Candelotti, tuniche, messaggi satanici e tavole per riti spiritici hanno insospettito e trasecolato le forze dell’Ordine, in questa situazione. Quando il 19 gennaio la polizia è intervenuta nell’appartamento di via Giulio Salvatori, nella zona di Monte Mario a Roma, si è trovata di fronte una grande varietà di oggetti mistici utilizzati per le sedute sataniche ed in avanzato stato di decomposizione, il corpo mummificato di Elena Bruselles, 83 anni ed affetta da Alzheimer. Poi il cadavere più recente di Luana Costantini, sua figlia, di 54 anni. A chiamare la polizia è stato l’altro figlio di Bruselles, allertato dai vicini di casa che da giorni sentivano un odore terribile provenire dalla dimora delle due donne. L’esame autoptico chiarirà le cause della morte: da un’analisi preliminare il decesso della 83enne risale ad almeno un mese fa, mentre quello della figlia è avvenuto circa una settimana fa. Non sono stati riscontrati segni di violenza sui cadaveri e nella magione non ci sono segni di effrazione.

Paolo Rosafio, nome d’arte Shekhinà Shekhinà, santone pugliese e compagno di Luana Costantini che viveva con le due donne, non dava notizie di se’ da prima di Natale. Secondo quanto riportato da Repubblica, gli inquirenti, dopo due giorni di ricerche, lo hanno rintracciato a casa della madre, in provincia di Lecce. Rosafio condivideva con la fidanzata la passione per l’occultismo e l’appartenenza alla setta satanica Cubytrix. Attivo anche su Facebook, questo gruppo sponsorizza online corsi di magia e di tantra nero, e mette in vendita tavole ouija: cioe’ strumenti usati nel corso delle sedute spiritiche per le comunicazioni medianiche. L’altro interrogato-anch’egli del settore e con richiesta preventiva di anonimato-, spiegava che la 54enne aveva iniziato a perdere il senno dopo un rito di evocazione dei morti che avevano fatto insieme la notte di Halloween: “Abbiamo aperto un passaggio col mondo dei defunti”, racconta, ma da quel giorno Luana è cambiata: “Non mangiava, distorceva le ossa, batteva i denti con furia“. Per questo, secondo la sua versione, lui e l’altro uomo che per una fase hanno convissuto con le defunte, se ne sono andati di casa. “Non riusciva più a occuparsi da sola della madre, stava male”, continua Roberto che si dice sicuro di quanto successo dopo: “Ha prelevato la pensione della madre e ha chiamato uno spacciatore, pippando cocaina fino al crollo”. Tragico epilogo che fa da appendice alla scoperta di un sistema globale che utilizza una fitta rete di membri appartenenti all’occultismo, alla necrofilia, al mero satanismo nelle sue diramazioni: cosi’ secondo numerosi ricercatori indipendenti, si palesa il filo conduttore tra scomparse di minori ma anche sacrifici umani e sopratutto, l’infiltrazione sociale di insospettabili figure anticristiche, che operano a tutti i livelli. Infine secondo gli addetti ai lavori, i portali spiritici dovrebbero essere aperti eslusivamente da personale specializzato, ma non sempre viene fatto cio’, pena situazioni di follia, devianza permanente, omicidi e suicidi.

Il Satanismo si avvale di due filoni, numerose volte denunciati da magistrati, conferenzieri, giornalisti, membri di spionaggio, che si basano su individui deboli, ingenui, insicuri e frustrati, nel livello piu’ estetico e folkloristico, mentre l’altro livello che e’ il principale, racchiuderebbe personale di alto profilo culturale, professionale ed economico, assolutamente indistinguibile dalle persone comuni e probe, nonche’ esente da azioni illegali accertate.

Vocabolario

*Probe: buone.

*Folkloristico: tipico di una cultura, di scena.

*Avvale: adopera.

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