Search:

Russia e Canada: guerra e realta’

Feb 22 2022

Russia e Canada: guerra e realta’

image_pdfimage_print

Loading

Il portale “Renovatio21 riporta : ad Ottawa è apparsa un’arma sonora LRAD. Sembra essere un modello LRAD 100X.

Il LRAD (Long Range Acoustic Device) è classificato sia come dispositivo di comunicazione che come “arma non letale”.

Ha effetti seriamente negativi sugli esseri umani se usato come arma, tra cui: Sordità. Perdita dell’udito parziale (può richiedere anni per manifestarsi). Vertigini e nausea Disorientamento. Dolore estremo https://t.me/CanadaFreeNews/1935?single.

Intanto i camionisti che stanno manifestando da giorni vengono smobilitati con le maniere forti da parte di uomini in divisa sedicenti poliziotti che, secondo i locali, non appartengono alle forze dell’ordine governative, piuttosto sarebbero miliziani mercenari e nuclei guerriglieri Nato sbarcati occultamente in nordamerica. A tal proposito girano sulle chat telefoniche e piattaforme social alternative, video ed immagini di clamorose gambizzazioni dei manifestanti, che pare abbiano virato verso importanti nuclei urbani vicini teleologici al prosieguo delle proteste. I militari che stanno smantellando le folle radunatesi in Canada dinanzi il parlamento avversi al Green Pass e le politiche di Troudeu, sono stati denunciati parlare in tedesco le sporadiche volte che rompono il silenzio.

Ai manifestanti sono stati congelati i conti correnti per imporgli una resa ma, secondo fonti locali, tale iniziativa e’ stata dopo poco abrogata per l’azione comune degli astanti non riottosi a prelevare tutti i soldi dagli istituti di credito

Il primo ministro canadese per contro si e’ rifiutato di parlare apertamente con i camionisti bensi’ sta usando le televisioni di stato per denigrare le proteste ed affibbiare l’epiteto di fascisti a coloro accorsi in piazza per ottenere maggiori liberta’ e benessere. Troudeu ha assicurato che le forze probe che egli guida, ristabiliranno tosto l’ordine e l’obbedienza nel proprio paese, glissando totalmente sull’oggetto delle richieste dei rivoltosi.

Il primo ministro canadese appartenente alla scuderia politica giovanile di Klauss Swabb presidente del forum di Davos, si trova in questo periodo al centro di accuse di altro genere: impazzano infatti immagini che lo raffigurano a latere di Fidel Castro, indicandone la paternita’ al dittatore cubano. Cosi’ si moltiplicano i rimandi di matrice complottista al fatto che vi sia un filo conduttore politico-economico a vincolare i piani alti del governo dei paesi piu’ sviluppati, e Justi n Treudau viene chiamato Justin Castro alla luce delle foto che vedono i genitori ufficiali sorridentemente in compagnia di Castro. A corroborare questa tesi sarebbe il fatto che la madre del presidente canadese sarebbe volata a Cuba appena egli fosse nato, per presentare il figlio a Fidel Castro. Treudau inoltre viene associato al settore di coltivazione giovanile del Forum di Davos, cui afferirebbe anche il presidente Macron, sulla base di documenti ufficiosi che girano, in cui un giovane Klauss Swabb encomierebbe i giovani e futuri amministratori politici provenienti da tale comparto, tra cui il duo che governa Francia e Canada.

https://www.francescopaolotondo.com/prodotto/cravatta-blue/

In Russia secondo Sputnik i venti di guerra attuali sarebbero agitati da anni verso le province ieri riconosciute autonome da Putin, dalla limitrofa Ucraina. Da cui partono, secondo i residenti del Dumbass russi, spari e granate notturne, in modo altalenante, da anni. Ed i cittadini delle due province sono stati ospitati in strutture alberghiere russe fino alla cessazione delle azioni belliche, con tanto stress da parte dei bambini costretti a fuggire: una bambina di tredici anni, alla luce di granate periodiche sull’orto dei suoi genitori, costretta a fughe notturne repentine che le sono costate, a detta della madre, una canizie anticipata, oggi e’ felice del ritorno sull’egida russa della sua citta’.

Sulla questione ucraina gira un altro filmato che attesta la delibera della Nato, nel 1990 in seguito alla fine dell’Urss, a non invadere mai l’Ucraina e non espandere i confini al di la’ della Jugoslavia.

0 Comments
Share Post