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Soros contro la Cina

Feb 02 2022

Soros contro la Cina

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SOROS ATTACCA IL LEADER DELLA CINA

Il più potente finanziere della nazione americana, George Soros, evidentemente resosi conto della perdita di controllo della Cina da parte delle élite di Davos, ha attaccato Xi Jinping definendolo come la più grande minaccia per le “società aperte” del Mondo.
George Soros formalmente è solo il fondatore della Open Society Foundations, ma in realtà è il faccendiere ombra delle oligarchie finanziarie familistiche che suffragano la globalizzazione per antonomasia. Nonché sponsor dei Dem da Roma a Washington. Ieri George Soros, con una grande disinvoltura e tracotanza, ha chiesto la sostituzione del presidente cinese Xi Jinping, confrontando le imminenti Olimpiadi invernali di Pechino del 2022 con le Olimpiadi del 1936 nella Germania nazista.
In un discorso tenuto alla Hoover institute, Soros ha definito la Cina “lo stato autoritario più potente del Mondo” e “la più grande minaccia che le società aperte devono affrontare oggi”.
Soros ha affermato che la Cina, “come la Germania nel 1936” , “cercherà di usare lo spettacolo” dei prossimi Giochi Olimpici di Pechino “per ottenere una vittoria propagandistica per il suo sistema di controlli severi”.
Soros ha anche definito Xi “un vero credente nel comunismo”, a differenza dell’ex leader cinese Deng Xiaoping, che ha introdotto le riforme del libero mercato, e lo ha squalificato relegandolo a figure tipon“Mao Zedong e Vladimir Lenin“ che secondo Soros sarebbero suoi idoli.

Il filantropo definito dalla controinformazione “golpista” di origini ungheresi, ha poi concluso il suo discorso sconvolgente con un appello ‘erga omnes’ al cambio di regime in Cina, facendo eco all’attuale linea di molti politici americani, che si oppongono alla leadership globale di Xi. Il leader del Partito Comunista Cinese non è più organico alle élite di Davos e la Cina è ormai l’ex Terra Promessa nel Great Reset di Davos.

Tutto cio’ e’ rilanciato con apparente livore dal giornalista Gianmarco Landi, alludendo una fonte diretta a tale avvenimento riportata in basso.

https://www.georgesoros.com/2022/01/31/george-soros-on-china-remarks-delivered-at-the-hoover-institution/

Riguardo la Cina il blogger e redattore canadese Benjamin Fulford afferma che sia oberata di un debito vicino al mille per cento del Pil, finanziato da gruppi attinenti Soros, ed alla luce dell’edificazione dell’equivalente di circa dieci New York nella terra del dragone: investimenti a corto di acquirenti ergo vuoti o semivuoti.

A tal proposito anche l’America stazionerebbe in una situazione analoga per cui la bancarotta del macrocosmo di Soros appare ineludibile, alla luce dello stallo economico globale.

In relazione alla Russia, sempre secondo Fulfort, sarebbe in atto, per mezzo degli attacchi in Ucraina, un tentativo del gruppo di Soros di privatizzare quasi del tutto la banca centrale, come accaduto per la Bce europea.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

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