Stellantis insedia Volkswagen e batte Mercedes-Bmw
Staziona ancora la Fca degli Agnelli-Elkann all’apice delle industrie piu’ facoltose e redditizie di Italia e, quel che positivamente sgomenta, Stellantis insedia di gia’, al livello europeo, il primato di Volkswagen nella classifica dei costruttori automobilistici che vendono maggiormente nel vecchio continente. Immatricolazioni quest’anno trainate dal comparto dei veicoli industriali su cui si affibbiava a Fiat l’onta di vendere il prestigioso marchio Ducato ai cinesi. Tuttavia Stellantis che si impernia sulle potenzialita’ Alfa Romeo, Maserati e Lancia nel settore del lusso, ha gia’ scalzato il famigerato duo Mercedes-Bmw ferme a un milione circa, di vendite.
Il sorpasso Fca a Bmw e Mercedes si avvale di oltre il doppio delle vendite in abbinamento a Psa, intorno ai due milioni e passa, con Volkswagen proprietaria della neonata Cupra a cedere l’egemonia delle vendite globali alla giapponese Toyota per il secondo anno consecutivo. A cio’ si aggiunge il consolidamento dei sudcoreani con Kia e dei cinesi detentori di Volvo e Jaguar. Roll-Royce e Bugatti sono state cedute recentemente alla mastodontica Volkswagen ma le vendite non incoraggiano molto, viceversa gli appassionati e gli operai di Pomigliano d’Arco si stanno entusiasmando al suv Tonale Alfa Romeo che sembra incanalare la perfezione nonche’ un nuovo ciclo vincente del Biscione. A tal proposito l’amministratore delegato della societa’ automobilistica che ha visto i natali a Sant’Antimo, paese di Nicola Romeo limitrofo a Napoli, e l’affermazione a Milano sede di Alfa, ha preconizzato nuovo lanci Alfa fino al 2030. Da cio’ si evince, a detta dell’amministratore commerciale francese, il ritorno di Alfa Duetto, leggendaria decappottabile celebre anche con le pellicole cinematografiche vincitrici di Oscar; e si deduce un nuovo corso per Alfa-Romeo che fondera’ artigianalita’ e modelli a fascia limitata come la mitologica 33. Probabilmente verranno prodotti aggiornati modelli della caratteristica Alfa Brera ma anche coupe’ Gtv, quest’ultima totalmente elettrica. Anche se gli estimatori di Alfa Romeo non esimono critiche per l’isteresi che caratterizza i lanci di nuovi modelli.
Gli operai del principale stabilimento europeo situato a Pomigliano d’Arco sono fiduciosi dell’affermazione commerciale definitiva di Alfa con Tonale mentre molti caldeggiano un ritorno di Giulietta.
Criptico il manager Alfa sul possibile rientro in gamma della Mito consapevole delle lodi di molti alfisti ed ex alfisti relativi motori e tenuta stradale delle macchine passate e recenti.
Prossimamente Alfa Romeo contemplera’ anche vetture a trazione posteriore stile Alfa ’75 che completeranno un ritorno identitario alle origini e peculiarita’ dell’azienda leader del conglomerato Fiat.
In rete impazzano anche le immagini relative la nuova Lancia Delta integrale che varchera’ la soglia del mercato, con propulsori anche elettrici, caratteristiche identiche al passato, che gia’ infiammano i nostalgici: oggi la Delta hf integrale del passato e’ offerta ad oltre centomila euro.