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Telegram diventa criptovaluta

Apr 11 2022

Telegram diventa criptovaluta

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Telegram ormai si e’ affermato come il social piu’ affidabile per mezzo di una reputazione che consente totale liberta’ di espressione, con il consolidamento di servizi ad ufo non dissimili da quelli dei piu’ popolari e quotati concorrenti, ma cio’ che trasecola e’ la crescente palingenesi della piattaforma russa, che si configura sempre piu’ similmente ad un agglomerato di utenti alla stregua di un nucleo commerciale monetariamente e finanziariamente alternativo quello classico, in antitesi con il dollaro. Telegram suffraga tra i suoi utenti a mo’ di banner testuale, la criptovaluta ad essa agganciata, sedicente decentralizzata dall’emisfero di Wall Street, Londra e Pechino, e da a tutti la possibilita’ di interagire e commerciare gratuitamente. La blockchain del caso si chiama “Ton”, Toncon che fonde il nome proprio del progetto con la parola “coin” che indica la moneta. In tale sistema decentralizzato e regolato dalla catena di blocchi, la speculazione e la discrezionalita’ di potentati finanziari dovrebbero essere aprioristicamente scongiurati nell’ottica di multipolarismo recentemente molto sbandierato dagli organi amministrativi della Federazione Russa. Ton e’ una iniziale nemesi al dollaro ed al conglomerato di potere euroamericano impegnato in un truce tenzone con la Russia in guisa di sanzioni finanziarie e monetarie crescenti ed invio indefesso di armi ed armamenti sul fronte ucraino. Senza eludere i veri e propri invii di cospicue somme di denaro per la guerra in atto ed il rilascio di altre somme di denare tese ad ospitare dignitosamente i profughi ucraini.

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Ci sono regole per la sicurezza digitale postate su Telegram da Ton che recitano sul seguente paradigma:

L’ecosistema The Open Network ha continuato a espandersi e nuovi progetti sono spuntati praticamente ogni giorno.

Non c’è niente di meglio che vedere nuovi team appassionati aggiungersi e sviluppare prodotti su TON; tuttavia, quando una rete sperimenta questo tipo di crescita esponenziale, ci saranno alcuni effetti collaterali.

Una tale crescita della rete attira inevitabilmente l’attenzione dei truffatori e dei cattivi attori i quali prendono di mira gli utenti inesperti della blockchain. Oggi vogliamo parlare di alcune regole di sicurezza digitale.

Quindi vi consigliamo di leggere le regole qui sotto.

Regola #1: NFT.

Fate attenzione quando acquistate gli NFT su TON. C’è già una grande varietà di collezioni disponibili, ma è importante tenere a mente che molte di esse sono troppo costose.

Regola #2: conservate la vostra seed phrase (frase mnemonica) in modo appropriato.

Ricordate: se perderete la vostra seed phrase di 24 parole, perderete per sempre l’accesso al vostro wallet (portafoglio) e alle vostre criptovalute.

Scrivete la vostra seed phrase su un pezzo di carta e conservatela in un posto affidabile e sicuro. Non conservate mai una schermata della vostra seed phrase sul vostro cellulare o in un file di testo sul vostro computer.

In breve, non conservate mai la vostra seed phrase su un dispositivo connesso a Internet.

Vale anche la pena leggere la nostra guida: “Dove posso conservare Toncoin?”

Regola #3: leggete le istruzioni per l’uso degli exchange di criptovalute.

Se volete fare una transazione, ma non ne avete mai fatta una, la prima dovrebbe contenere l’importo minimo, per esempio 0,5 Toncoin, come prova per assicurarvi di aver capito come funziona.

Ricordate: ci sono molti casi in cui il supporto tecnico degli exchange di criptovalute non sarà in grado di aiutarvi se qualcosa andasse storto con una transazione.

Regola #4: la suite TON Apps ha cambiato il suo approccio.

Vorremmo ricordare agli aspiranti team che il processo di candidatura per inserire un progetto nella suite TON Apps è diventato molto più semplice. Adesso i team affrontano un processo di verifica semplificato invece di un controllo lungo e approfondito.

Pertanto anche se un progetto è presente nella suite TON Apps, non c’è alcuna garanzia di sicurezza.

Regola #5: non fidatevi di team sconosciuti.

Questa regola si applica alle mining pool, alle staking pool, ai progetti NFT e a qualsiasi progetto che promette rendimenti elevati.

Siate scettici prima di investire il vostro denaro quando persone o progetti promettono rendimenti esorbitanti. Cercate le menzioni del progetto nelle risorse ufficiali di TON.

Se avete difficoltà a trovare menzioni di un progetto specifico, dovreste procedere con cautela perché potrebbe comportare rischi più elevati e vi consigliamo di fare la vostra ricerca, “Do Your Own Research (DYOR)”.

Vi chiediamo di seguire queste semplici regole e di fidarvi solo delle fonti di informazione ufficiali.

Come inviare Toncoin ad altre reti blockchain

Ultimamente la domanda di Wrapped Toncoin su Ethereum e BNB Chain è aumentata notevolmente per due motivi principali.

Il primo motivo è che gli utenti stanno iniziando a usare più spesso gli exchange decentralizzati poiché sono un modo comodo per comprare e fare trading di Toncoin.

Il secondo motivo è la comparsa di strumenti basati sulla DeFi su Ethereum e BNB Chain che offrono ai possessori di Toncoin dei modi aggiuntivi per investire i loro token.

Abbiamo realizzato una guida che spiega come trasferire Toncoin su un’altra rete utilizzando i bridge cross-chain (ponti tra blockchain).

La guida è disponibile qui: https://telegra.ph/Come-inviare-Toncoin-ad-altre-reti-blockchain-04-01.

​Rapporto Q1 2022 | The Open Network

Il primo trimestre del 2022 si è concluso pochi giorni fa e oggi esaminiamo i risultati raggiunti da The Open Network in questo periodo.

Risultati dell’ecosistema:

Negli ultimi tre mesi il numero di nuovi wallet (portafogli) creati su The Open Network è più che raddoppiato da 170.270 il 1 gennaio a 382.148 il 31 marzo (+124%).

Anche il numero di validatori è aumentato da 155 nodi all’inizio dell’anno a 166 al momento della scrittura. La stake totale dei validatori è cresciuta da 92,3 milioni a 98,6 milioni di Toncoin.

Risultati della comunità:

La comunità di The Open Network ha mostrato un’enorme crescita nel nel primo trimestre.

Il numero totale di iscritti a tutte le pagine e agli account dei social media di TON ha superato 1,7 milioni di persone rispetto ai soli 800.000 follower all’inizio dell’anno. Abbiamo lavorato duramente per i nostri sostenitori da oltre 10 paesi e abbiamo pubblicato materiale in 12 lingue.

Risultati di Toncoin:

L’interesse per Toncoin è aumentato esponenzialmente. All’inizio dell’anno erano circa 35.000 gli utenti su CoinMarketCap che seguivano Toncoin, ma da allora il numero è cresciuto fino a oltre 214.000 (+511%).

Inoltre, negli ultimi tre mesi, Toncoin è stato aggiunto a cinque dei più grandi exchange di criptovalute del mondo: tre dei quali sono centralizzati, mentre gli altri due sono decentralizzati.

Roadmap:

Di seguito sono riportati gli obiettivi raggiunti dalla roadmap (tabella di marcia) di TON nel primo trimestre:

— Il primo staking decentralizzato è stato lanciato nell’ecosistema TON.
— Sono stati pubblicati gli standard TON DeFi.
— Un lavoro significativo è stato realizzato dal TON Developers Program.

Partner:

Il progetto TON ha annunciato una collaborazione strategica con la holding di criptovalute asiatica Matrixport. Senza dubbio questo è un evento grandioso per TON e la collaborazione dovrebbe generare dei risultati al più presto.

Nel primo trimestre molti servizi finanziari, come ivendPay, hanno integrato Toncoin nelle loro soluzioni aziendali.

La TON Foundation:

Andrew Rogozov, ex CEO di VK.com, si è unito al team della TON Foundation.

Il primo trimestre del 2022 è stato un successo strepitoso.

Sebbene TON abbia avuto un primo trimestre straordinario, siamo fiduciosi che il secondo trimestre sarà ugualmente ricco di eventi e continuerà questa crescita sostenuta.

​Perché abbiamo bisogno degli standard TON DeFi.

Qualche giorno fa gli sviluppatori della TON Foundation hanno svelato gli standard definitivi e gli smart contract (contratti intelligenti) per i token fungibili, semi-fungibili e non fungibili.

Questa è una tappa significativa per l’ecosistema TON; pertanto approfondiremo il motivo per cui gli standard DeFi sono essenziali.

Da dove vengono i token?

Qualsiasi sviluppatore blockchain ha le competenze tecniche per distribuire il proprio token basato su TON, per esempio un NFT, senza l’aiuto degli standard dei token.

Per farlo gli sviluppatori hanno bisogno di creare uno smart contract e un meccanismo unico per i loro token. Tuttavia, il token sarebbe ancora funzionale, ma rimarrebbe in “isolamento” perché altri sviluppatori e smart contract non avrebbero una logica di sistema universale e un meccanismo per interagire con esso.

Per esempio supponiamo che uno sviluppatore voglia quotare il proprio token su un mercato degli NFT. In questo caso il processo non andrebbe a buon fine perché il mercato non avrebbe conoscenza del funzionamento del token e di conseguenza non potrebbe supportarlo.

Questo è esattamente il motivo per cui sono necessari gli standard dei token: essi contengono funzioni e logiche universali che costituiscono la base di ogni transazione.

Per questo gli sviluppatori considerano uno standard come il modello più adatto e iniziano a lavorare secondo la sua logica e i suoi principi per fornire una compatibilità coerente tra token e servizi su una data blockchain.

Cosa significa questo per gli utenti normali?

La versione finale di uno standard dei token significa che The Open Network adesso ha tutti i componenti essenziali per sviluppare un mercato DeFi completamente funzionale.

L’ecosistema TON ospiterà nuove criptovalute, exchange decentralizzati (DEX), collezioni NFT, metaversi, organizzazioni autonome decentralizzate (DAO), mercati, launchpad, strumenti di investimento e molti altri servizi DeFi.

La cosa più importante è che tutti questi prodotti e servizi saranno completamente compatibili tra loro.

Grazie all’elevata velocità delle transazioni, alle commissioni basse e a un’architettura DeFi unica e scalabile, la blockchain TON è in una posizione privilegiata per raggiungere uno dei suoi obiettivi principali: l’adozione di massa delle tecnologie decentralizzate. Anche la Cina e gli altri paesi che compongono il gruppo dei Brics con Brasile ed India alla stregua di grandi protagonisti, si sta inoltrando in tali pratiche ed accordi commerciali, per cui si assiste ad una guerra mondiale finanziaria, monetaria e valutaria cui gli Usa possono vincere plasmando il proprio sistema di guadagno sulle esigenze di sviluppo planetarie paritetiche.

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