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La tempesta in atto

Gen 08 2021

La tempesta in atto

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Come riportato da Qlogalchange.blogspot Byrne, un esponente di medio livello in Fbi, non elettore di Trump, ha dichiarato con tanto di prove, di aver facilitato due tangenti per Hillary Clinton, rispettivamente di venti e diciotto milioni di dollari: tangenti provenienti da Iran ed Ucraina, se non erro, suffragate dai burocrati piazzati da Obama ai gangli di controllo del potere legislativo, giuridico e militare dell’America.

Byrne si e’ detto estremamente preoccupato dalla raccapricciante piega che da anni hanno preso gli Stati Uniti, con un capillare livello di corruzione dei rami alti interni alle agenzie di sicurezza, alla politica ed alla magistratura. Il che’ fa dedurre la focalizzazione dell’America, dal punto di vista militare e politico, sugli stati periferici e sottosviluppati ma ricolmi di materie prime, nonche’ sottomessi ai tiranni suffragati dai progressisti Usa. Byrne ha anche affermato che, relativamente al suo gesto di abbandonare per alcuni minuti la stanza in cui Hillary Clinton ha ricevuto ambe due le somme di denaro, di essere stato in seguito intercettato da altri agenti che gli hanno intimato di dimenticare cio’ che ha assistito; Byrne lo ha assicurato, l’atto di questa propria amnesia, pur avendo dopo molto, subito una defenestrazione dall’Fbi in quanto testimone di quell’atto “scomodo”.

Tale episodio di corruzione e defenestrazione, ha coivolto Biden e gli agenti che in Italia sono stati complici del truccaggio delle ultime elezioni Usa, che hanno deviato i voti da Trump a Biden con l’ausilio dei satelliti della Leonardo. Da qui l’ansia iterata di Renzi nel frantumare il governo Conte qualora quest’ultimo non gli consegnasse la delega ai servizi segreti. I servizi segreti capeggiati all’epoca da Renzi, Gentiloni e Monti, sono coinvolti nel borseggio di un’elezione regolarmente vinta da Trump ma assegnata a Biden. Gli agenti italiani consapevoli di questa azione nefanda, sono stati licenziati alla stessa stregua di Byrne, mentre quest’ultimo asserisce di aver parlato con organi di spionaggio apicali, i quali lo rassicuravano che la corruzione di Clinton sarebbe glissata per mezzo degli uomini di Obama a capo di tutta l’alta burocrazia; anche era stato assicurato a Byrne, che avrebbe vinto Clinton e che questo scambio illecito di denaro, sarebbe stata l’arma di ricatto per obbligare Clinton a portare innanzi l’agenda politica del sionismo inneggiante la globalizzazione.

Tutte queste prove di Byrne, tra cui i filmati ritraenti le infiltrazioni di immigrati terroristi pagati da Antifa all’interno del Campidoglio, sono in mano ai corpi giuridici e militari schierati con Trump, verso il boicottaggio e l’uccisione di Obama, Clinton, Biden e Soros di Antifa, con l’incriminazione di Alto Tradimento: questa e’ la Tempesta che contemporaneamente agita l’America e fomenta i social a censurare Trump. Social in mano ai medesimi gruppi altofinanziari satanisti da mezzo secolo al potere non solo in Usa, antitetici alle politiche di Trump e fautori di globalizzazione e invasione delle politiche cinesi, all’interno del mondo sviluppato. Quadro su tela di Sabo art; dimensioni 80×60, 500€, disponibile alla sezione shop di questo sito e sul marketplace della pagina Francesco Tondo

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