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Trump rilascia proprio social e la Russia di Telegram si ritira

Feb 22 2022

Trump rilascia proprio social e la Russia di Telegram si ritira

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La piattaforma ‘Truth Social’ di Trump dovrebbe essere rilasciata sull’App Store di Apple Usa il 21 febbraio 2022.

Più di un anno è passato da quando il presidente Donald Trump è stato ufficialmente espulso da Twitter, YouTube e Facebook dopo il tumulto del 6 gennaio.

Ma ora è arrivato il momento del suo ritorno trionfale nella discussione politica. La nuova piattaforma “Truth Social” del presidente Trump dovrebbe arrivare sull’App Store di Apple lunedì, in coincidenza con la festa del President’s Day, secondo il capo del prodotto della società, Billy B., dopo mesi di buzz e interesse.

I commenti del manager di “Truth Social” sul rilascio dell’App Store di Apple sono stati pubblicati sulla versione beta della piattaforma domenica, secondo Reuters.

“In diversi post alla fine di venerdì, il capo della gestione dei prodotti della rete, Billy B.”, ha risposto alle domande degli utenti che sono stati invitati a utilizzare l’app durante il periodo di prova. Un utente gli ha chiesto quando l’applicazione, che è stata disponibile per i beta tester da questa settimana, sarebbe stata rilasciata al pubblico, secondo gli screenshot visti da Reuters."Abbiamo programmato il rilascio sull'App Store di Apple per lunedì 21 febbraio", ha risposto il manager.

Le notizie e le insinuazioni sulla posizione di Trump sulla rete si sono accumulate per settimane. Il 15 febbraio, il figlio maggiore di Trump, Donald Jr, ha pubblicato su Twitter uno screenshot dell’account social verificato di suo padre @realDonaldTrump Truth. Il post includeva un messaggio caricato su Truth Social il 14 febbraio in cui assicurava il suo pubblico:

“Preparatevi! Il tuo presidente preferito ti raggiungerà presto!”.

LA RUSSIA RICONOSCE LE DUE REPUBBLICHE DEL DONBASS DI DONEZK (DNR) E LUGANSK (LNR) COME SOVRANE E INDIPENDENTI – FIRMATO ANCHE UN TRATTATO DI ASSISTENZA MILITARE.

Sono 8 anni che le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk aspettano questo. Nonostante l’escalation in corso sulla linea del fronte – la gente di Donetsk sta scendendo in strada proprio ora per celebrare il riconoscimento della loro indipendenza!

Secondo la neonata televisione d’inchiesta statunitense “Disclose tv” Putin ordina alle forze armate russe di entrare nei territori ribelli nell’Ucraina orientale per “operazioni di mantenimento della pace”.

La Russia ha respinto i possibili piani per un incontro tra il presidente Biden e il presidente Vladimir Putin, avvertendo lunedì che era troppo presto per parlare di un vertice sulla crisi ucraina.

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“È prematuro parlare di piani concreti per l’organizzazione di vertici”, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

“C’è accordo sul fatto che il dialogo debba continuare a livello di ministri degli esteri”, ha detto, aggiungendo che non c’erano “piani concreti” per un vertice presidenziale.

“Se necessario, i presidenti russo e americano possono, naturalmente, decidere di avere una conversazione telefonica o collegarsi in qualche altro modo”, ha detto Peskov. “Un incontro è possibile se i capi di stato lo ritengono opportuno”.

La resistenza di Mosca è arrivata poche ore dopo che Washington ha mostrato la volontà di accogliere, con l’addetto stampa della Casa Bianca Jen Psaki che ha detto domenica sera che Biden aveva “accettato in linea di principio” un incontro con l’uomo forte della Russia.

I media apparentemente “assetati di sangue” sono definiti devastati dalle fazioni politiche filoputiniane, devastati dopo che l’ambasciatore russo ha dichiarato che Putin non invaderà l’Ucraina.

I media mainstream ed politici nel Partito Democratico americano pare continuino a spingere per la terza guerra mondiale. Su Face the Nation di domenica, la conduttrice Margaret Brennan ha invitato l’ambasciatore russo con sede negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, per parlare della crisi Russia-Ucraina.

Il primo errore di Brennan è stato quello di citare Joe Biden. Da lì è andata in discesa.Margaret Brennan: "Il presidente Biden dice che il presidente Putin ha deciso di invadere l'Ucraina. È vero?" Ambasciatore Antonov: "Non c'è nessuna invasione e non ci sono piani del genere. È stato stabilito in documenti russi che possiamo mostrare ai nostri amici americani del Dipartimento di Stato. La Russia ha deciso pubblicamente che è pronta a continuare gli sforzi diplomatici per risolvere tutte le questioni in sospeso. Le truppe russe sono sul territorio sovrano russo. Non stiamo minacciando nessuno".

Questo deve aver fatto infuriare i media. Stanno davvero spingendo per una guerra con la Russia secondo molti commentatori russi ed intellettuali e politici disallineati come Marco Rizzo.

L’Ucraina ad ogni modo rappresenta il paese russo ed europeo con maggiori risorse energetiche e di metalli preziosi.

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