RECOVERY FUND? LA LEGA CI METTE SU LE MANI E METTE I PALETTI A DRAGHI: “NO ALLA PEREQUAZIONE TERRITORIALE”
Su cosa vi pare di essere in sintonia con Mario Draghi?
“Su un approccio verso le infrastrutture come fattore indispensabile di crescita. E poi, una visione del Recovery plan che non sia un sistema di perequazione territoriale come voleva Giuseppe Conte”.
Queste sono le parole del capogruppo leghista alla camera Riccardo Molinari . L’intervista, rilasciata al Corriere della Sera ( e dove sennò?) è l’apologia adulatrice e servile dell’ideologia (?) leghista che pur di ottenere ciò che pretende per diritto padano, cioè i 209 miliardi, mette dentro al calderone tutto ciò che si può: dall’atlantismo all’ILVA passando, udite udite, per l’europeismo. Una camaleontica Lega Nord che direbbe perfino di essere Topolino! Tuttavia, se conosciamo a menadito la Lega Nord e la sua ignoranza politica, non possiamo altrettanto dire (per lo meno non ancora) del Prof. Draghi in veste di Presidente del Consiglio. Quel che preoccupa è sentire parlare Molinari di sintonia.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/