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Vanguard scappa dal Green

Dic 14 2022

Vanguard scappa dal Green

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Vanguard Group Inc si sta ritirando da un’importante iniziativa del settore degli investimenti per affrontare il cambiamento climatico, ha detto mercoledì il più grande gestore di fondi comuni di investimento al mondo, spiegando che vuole dimostrare chiarezza ed affermando che iniziative del settore come NZAM possono creare confusione. Cio’ si presuppone un colpo esiziale per quelle imprese che si stanno rimodulando in chiave ecocompatibile.

I principali investitori della transizione ecologica, tra cui Vanguard con sede in Pennsylvania, devono affrontare crescenti pressioni da parte dei politici repubblicani statunitensi sull’uso di fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nella selezione e gestione dei titoli. Vanguard si scagiona da questo cambio cruciale citando la necessita’ di indipendenza, dall’alto dei suoi sette trilioni di risparmio gestito che, aggiungendo quello della controllata Blackrock, supera i dieci trilioni.

 Ross Kerber su Reuters delinea il processo di deglobalizzazione in atto che parte dal duo dei maggiori fondi d’investimento al mondo, ossia Blackrock ed il proprio “rivestimento” Vanguard, tuttavia apparentemente Blackrock rimane fortemente presente nel settore delle produzioni ecosostenibili.

Il 7 dicembre e’ emerso che Vanguard Group Inc si sta ritirando da un’importante iniziativa nell’ambito degli investimenti per affrontare il cambiamento climatico, ha detto mercoledì il più grande gestore di fondi comuni di investimento e questo programma sferza le politiche economiche attive di una dovizia di governi, fra cui quello italiano.

I principali investitori mondiali come Vanguard con sede in Pennsylvania, devono affrontare crescenti pressioni da parte dei politici repubblicani statunitensi sull’uso di fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nella selezione e gestione dei titoli. Un punto focale delle critiche è stato lo sforzo noto come iniziativa Net Zero Asset Managers (NZAM), lanciata alla fine del 2020 per incoraggiare le società di fondi a raggiungere gli obiettivi di emissioni nette zero entro il 2050 e limitare l’aumento delle temperature globali. Al 9 novembre, NZAM contava 291 firmatari che rappresentavano circa 660 miliardi di dollari di asset in gestione. L’uscita dall’iniziativa di Vanguard, che gestisce asset per circa 7 trilioni di dollari, non ha fatto esimere il gestore del fondo dal rimarcare il fatto che “non influirà sul nostro impegno ad aiutare i nostri investitori a superare i rischi che il cambiamento climatico può comportare per i loro ritorni a lungo termine”.

Abbiamo deciso di ritirarci da NZAM in modo da poter fornire la chiarezza che i nostri investitori desiderano sul ruolo dei fondi indicizzati e su come pensiamo ai rischi materiali, compresi i rischi legati al clima, e per chiarire che Vanguard parla in modo indipendente su questioni di importanza per i nostri investitori”, ha asserito Vanguard nella recente dichiarazione.

Il redattore Hussein che ha controfirmato il pezzo di Reuters scrive che Vanguard non ha reso i dirigenti disponibili per un commento. Ma la sua dichiarazione risponde alle critiche di alcuni investitori e funzionari repubblicani statunitensi secondo cui sforzi come NZAM vanno contro le regole antitrust. Quella preoccupazione che aveva già portato la casa madre affiliata alle Nazioni Unite di NZAM ad ammorbidire una politica sul finanziamento dei combustibili fossili.

I rivali relativi di Vanguard, hanno preso la posizione opposta ed hanno  affermato che la loro partecipazione alla NZAM non è in conflitto con la loro indipendenza. Un portavoce di BlackRock ha detto mercoledì che la società rimane parte di NZAM.

Daniel Wiener, presidente di Adviser Investments a Newton, Massachusetts e osservatore di lunga data di Vanguard, ha affermato che il ritiro dell’azienda ha dimostrato che mancava un forte leader sulle questioni ESG che BlackRock ha nel suo CEO Laurence Fink.

“Ritirarsi da questa cosa è semplicemente Vanguard che soffia con i venti del cambiamento costante. Non hanno una personalità forte come Fink per difendere una causa”, ha detto Wiener.

Kirsten Snow Spalding, vicepresidente dell’organizzazione no profit per la sostenibilità Ceres, partner fondatore di NZAM, ha dichiarato in una uscita pubblica che “è un peccato che la pressione politica stia influenzando questo fondamentale imperativo economico e stia tentando di impedire alle aziende di gestire efficacemente i rischi, una parte essenziale del loro dovere fiduciario”

Lara Cuvelier, attivista di Reclaim Finance, ha affermato che NZAM ora può spingere di più per il cambiamento. “Vanguard non ha mai preso sul serio l’attuazione del suo impegno netto zero”, ha dichiarato Cuvelier in una nota. Tutto cio’ si esprime come una vittoria politica sulla plutocrazia finanziaria incardinata su Vanguard ma anche un dimezzamento delle possibilita’ di perdita finanziaria dell’azionariato Vanguard, giacche’ la controllata Blackrock continuera’ ad investire nella svolta ecologica. Ad ogni modo la globalizzazione sta rintuzzando un’ondata politica senza precedenti dagli Usa, al punto da glissare o procrastinare l’imperativo categorico di abbandonare i combustibili fossili.

Vocabolario

* Glissare: scivolare.

*Procrastinare: rinviare, ritardare.

*Dimezzamento: taglio della meta’.

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