Danno da maternita’ surrogata e aborto
La pargoletta di quattordici mesi commissionata un anno fa in Ucraina da una coppia di Novara e’ vittima di un duplice diniego: genitori adottivi italiani e genitori donatori di semi oriundi, per cui e’ rientrata in Italia anziche’ rimanere in un orfanotrofio di Kiev. Qui sono iniziate le pratiche dell’adozione e la bambina e’ assistita da una tata bilingue che padroneggia l’ucraino ottenendo la proposta di adozione da parte di un politico binariamente alla deprecazione della genitorialita’ surrogata con la somma rappresentante di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Se per la procura di Novara non sussiste reato a carico dei genitori italiani che l’hanno ripudiata come persona percepita improvvisamente “non propria”, la vicenda elude pene per ogni adulto coinvolto in tale vicenda: infatti manca una legislazione esplicativa per questo caso alla stessa stregua della vendita di feti abortivi in maniera spontanea e discrezionale per fini scientifici. (Cravatte artigianali con nodo fisso e chiusura a gancio acquistabili nello shop di francescopaolotondo.com)
Porre feti e nascite in un contesto di compravendita per volonta’ di genitorialita’ esente da formazioni di famiglie tradizionali, sta scatenando ira ed indignazione da parte di molteplici cattolici e conservatori coadiuvati in un movimento globale denominato Citizen go; il quale esecra gli indirizzi geopolitici e geoconomici totalmente laicizzati e secolarizzati plasmati su movimenti Arcobaleno. I detti movimenti pro gender, femministi, Arcobaleno tendono, a detta di fette maggiori di periti, as equiparare famiglie classiche a famiglie singole per arrogarne i medesimi diritti; alla stessa stregua della comparazione uomo donna nelle mansioni anche professionali, definite ree di procrastinare troppo fino all’elisione, la genitorialita’ delle donne, oltre alla propria tenuta psicofisica, la quale e’ meno resistente per fisiologia, a quella degli uomini. Cio’ non vuol dire non comparare gli emolumenti di uomini e donne a parita’ di lavoro, bensi’ rispettare la natura piu’ maternalista, gentile e meno resistente a stress ed agoni vari, delle donne. (Quadri di giovani autori acquistabili nello shop di francescopaolotondo.com)
Infine per gli esponenti di Citizen go e movimenti affini va ripristinata la deontologia cristiana in ambito legale, consentendo ai minori di vivere in famiglie eterosessuali e comunque scevre da inseminazioni artificiali, teleologiche ad uno sviluppo psichico del minore piu’ conforme possibile alla natura.(accessori moda e arredamento artigianali acquistabili nello shop di francescopaolotondo.com)
