Search:

Draghi e gli attentati alle imprese

Dic 20 2020

Draghi e gli attentati alle imprese

image_pdfimage_print

Loading

Draghi e seguaci, sia connazionali che forestieri, ha esecrato le piccole e medie imprese italiane come poco competitive, dunque destinate al fallimento decretato a suon di leggi e provvedimenti bancari.

Le piccole e medie imprese rimangono una spina dorsale per le multinazionali che foraggiano Draghi e politici globali, per cui subiscono cesure ai prestiti attualmente, innalzamento di imposte e tagli ad infrastrutture e servizi. Oggi sono le piccole e medie imprese a scontare la crisi economica di Covid e, cio’ che omette Draghi assieme all’intellighenzia bancaria e grand’industriale al mondo, e’ il fatto che solo le piccole e medie imprese ammortano totalmente i debiti senza far collassare la societa’ in casi di fallimenti; viceversa le multinazionali non pagano interamente i prestiti, richiedono leggi vantaggiose per continuare a vivere, assalti militari alle loro fonti di approvvigionamento naturale; infine in caso di chiusura di una multinazionale si causa un forte contraccolpo economico e lavorativo alla societa’ circostante, che richiede uno spalmaggio di costi per la salvezza o per il perpetuarsi della multinazionale, sulla societa’: il problema e’ che una volta salvata o potenziata con soldi pubblici una multinazionale, i cittadini ne rimangono tagliati fuori dalla proprieta’ ne’ possono impedire ai principali azionisti di essa, di reinvestire gli utili solo nel paese che fa permesso tali introiti; una tara del neoliberismo contemporaneo, risiede nella liberta’ parossistica di investire capitali pubblici e privati racimolati in un paese , in luoghi esteri considerati con vantaggi apparenti maggiori.

Mentre le imprese multinazionali utilizzano reciprocamente forme evolute di baratto, tale pratica e’ impedita per quelle piccole e medie imprese oggi osteggiate dalla politica, dalle crisi Covid e pre-covid, ma sopratutto dallo strapotere delle multinazionali sempre piu’ inutili.

Il futuro dell’economia e della societa’ soggiace all’enfatizzazione delle piccole e medie imprese, al loro sostegno pubblico, all’obbligo di reivestimento nel paese dove si e’ guadagnato, degli utili aziendali. Inoltre e’ opportuno fare accedere le piccole e medie imprese, assieme al popolo, a forme di multibaratto e ad una crezione di capitalismo borghese plasmato sullo sviluppo del posto e della societa’ che vi gravita. Gli articoli in foto sono acquistabili nella sezione “shop” di questo sito, sul marketplace della pagina Facebook “Francesco Tondo” e nei punti fisici di Piemme agenzia via San Gennaro Napoli e Fulvio Mazzarella, nei pressi della stazione di Napoli.

0 Comments
Share Post