La bufala di Briatore e Kim
Indipendentemente dalla prostatite o dal Covid, la punizione data a Briatore da parte dei media è stata peggiore.
Descrivere uno stato serio o grave per un uomo che lavora nel mondo della finanza, potrebbe valere dei capitomboli in borsa di tutto rispetto.
E’ la stessa tattica che gli americani, utilizzando il braccio armato della Corea del Sud, puntualmente fanno con Kim Jong.
Anche il dittatore sta fresco e tosto, dopo che l’avevano dato in coma e sulla via del decesso.
Ed i titoli dei giornali oggi dicono “sta bene e fuma una sigaretta in pubblico, ma la corea del nord sta molto meno bene”
Questo dimostra che a nessuno interessa dello stato di salute del soggetto famoso, ma è più importante colpire e raggiungere l’obiettivo politico imposto alla linea editoriale del mezzo, soprattutto quando la persona colpita da speculazione non appartiene alla narrazione consuetudinaria.