Search:

Maserati si allontana e Ferrari si rimpicciolisce(Grecale e 296gtb)

Mar 29 2022

Maserati si allontana e Ferrari si rimpicciolisce(Grecale e 296gtb)

image_pdfimage_print

Loading

Le immagini ed i primi video della nuova Maserati Grecale entusiasmano gli appassionati ed edulcorano l’immagine della Fiat che si sta ampliando sul mercato mondiale con l’operazione Alfa-Romeo sbarcata persistentemente in Formula 1 ed il continuo miglioramento del conglomerato Jeep e Dodge. Ma a prescindere dai risultati ancora altalenanti della Ferrari che tuttavia ha dimostrato tratti di superiorita’ nelle prestazioni con le rivali e la doppietta centrata nella prima gara stagionale, Fca risulta in piena padronanza nel processo di differenziazione dei marchi: la Grecale infatti e’ una Maserati dai marcati elementi di artigianalita’ alla stregua della piu’ affermata Ferrari, ma con le forme nuove estremamente diverse-cio’ per la prima volta-dalla cugina Alfa Stelvio. E velocita’ nonche’ accelerazione, ripresa e tenuta di strada, davvero poderose. Maserati costituisce la nemesi italiana all’oligopolio tedesco del settore automobilistico del lusso capeggiato dal trittico Mercedes-Audi-Bmw, con una crescita costante negli ultimi anni, ma che non le consente ancora di superare le diecimila immatricolazioni annue.

https://www.francescopaolotondo.com/prodotto/cravatta-blue/

Se il conglomerato aziendale di marchi tedeschi sotto l’insegna Volkswagen esprime un calo di diversita’ nei modelli suv, station-wagon e berlina afferenti Porsche, Lamborghini, Audi, Skoda, Seat, stavolta Fca si caratterizza con divergenze del suv compatto Tonale rispetto alle cugine prodotte da Citroen-Pegeout e dalla mera Chrysler sulla cui base si compone la nuova Alfa che ne ha introiettato i mirabili cambi automatici. I detrattori Fiat alludono alle similitudini parossistiche dei modelli antiquati ormai, di Fiat con Jeep in relazione al primo grande suv targato Fiat e alimentano polemiche ed anatemi relativi la nuova Tonale e successivi sull’ipotesi di plasmarsi sui modelli Opel ed analoghi francesi: stavolta la caratterizzazione della casa di Torino tra Fiat medesima con 500, Panda, Tipo, Alfa Romeo, Maserati, sembra aver reciso la visione precedente che oggi sembra deittica solo del gruppo Mercedes-Bmw che nel segmento c sembrano troppo simili , e Volkswagen che si conferma egemonica nel mercato europeo. Fca sta rilanciando Dodge con un nuovo modello diverso dalla leggendaria Viper ed analogo la famigerata Ford Camaro, che sta ricevendo un numero crescente di ordini anche in Italia. La Maserati Grecale invece, nel nuovo modello e’ stata ridimensionata e dotata anche di una versione elettrica che non ne comprime la velocita’ ma lo fa sui consumi. Ferrari per contro ha lanciato un nuovo modello davvero piu’ concentrato nel motore, nel dispendio di carburante ma non nel prezzo e nella velocita’, rispettivamente di 275000 € e 330 km orari: per la poderosa Ferrari 296 gtb si monta un motore di sei cilindri apparentemente piccolo per la tradizione di Maranello, con una cilindrata di poco inferiore a tremila ed una soluzione motoristica ibrida, il cui motore elettrico recide notevolmente i consumi senza intaccarne le prestazioni; infatti la suddetta Ferrari raggiunge i 100 all’ora partendo la zero, in meno di tre secondi, battendo in tal guisa la concorrenza. Quella concorrenza che ingloba la Mc Laren inglese e produce video su Top Gear in cui si combattono in una gara, i principali blasoni automobilistici nel settore stradale: ebbene in queste gare atipiche continua il primato Ferrari dal punto di vista dell’accelerazione, della ripresa, della velocita’ nei percorsi medi, ad onta della velocita’ di punta finale superiore da parte di Mc Laren e certi prototipi sportivi di Mercedes che risultano estremamente inferiori alla Ferrari sul piano delle vendite.

E’ in fase di lavorazione, nell’emisfero emiliano della Ferrari, la siddetta “Purosangue”, ossia la versione ispirata ad un suv dell’azienda mitologica del gruppo Fiat, che pugnera’ con Porsche Cayenne, Lamborghini, Tuareg, Bmw serie 5, Mercedes classe M, Jaguar, Bentley, richieste peculiarmente nel mercato asiatico, mediorientale, americano ed anglosassone in cui la Ferrari e’ sempre stata assente.

Infine nel gruppo Fiat si respira area di vittoria ed innovazione con l’ampliamento della gamma Panda e 500 per il futuro prossimo, il probabile rilancio della 127 sorella cadetta della 500, e sopratutto il distacco estetico ottenuto da Alfa Tonale, dalle cugine del marchio come Opel alla luce di un piccolo suv, che dispone di un’anteriore non troppo diverso dal Tonale originario ed ha avuto la precedenza su quest’ultimo, nella commercializzazione. Nel panorama attuale in Italia, a proposito delle icone Fiat e probabilmente complice lo stallo economico, si riscontra un ristorno dei modelli Alfa, Fiat, Maserati e perfino Lancia, che vengono rivenduti, riutilizzati in seguito a processi di ricondizionamento e personalizzazione rutilanti: cosi’ per strada e tra i giovani, e’ sempre meno sporadico imbattersi in Alfa Romeo di tutti i tipi e tutte le epoche rinnovati e dal prezzo dell’usato in ascesa, binariamente a Fiat Panda vetuste e di quelle meno vecchie integrali, perfino Lancia Lybra, Thesis che non hanno privilegiato di una sufficiente risposta commerciale, oltre a Lancia Thema, vecchia Tipo, Autobianchi Y, Fiat Chroma, Alfa Duetto, Mito, 159, 33, Brera, ed infine, sporadica, l’antica Lancia Delta Evoluzione valutata 124000 € e fuori listino dalla fine del ’92.

0 Comments
Share Post