Georgetti dirotta finanziamenti solo al Nord
LE PRIORITÀ DEL MISE E DI GIORGETTI: INVESTIMENTI E IMPRESE RIGOROSAMENTE SOLO AL NORD
Le priorita’ del sottosegretario Georgetti appaiono solo in relazione al nord, come investimenti ed imprese. Secondo una ricognizione del Mise, nei primi 7 mesi del 2022 l’ammontare degli investimenti esteri supportati da agevolazioni ministeriali è stato pari a 12 miliardi, agevolazioni che non hanno fatto altro di concentrare investimenti e impresa li’ dove già ci sono.
“Nessun annuncio al momento per Intel”…
Giorgetti, nella propaganda di questo articolo certamente non può lasciarsi a commenti su una situazione emblematica di valutazione delle priorità del MISE: bisogna che le imprese estere investano solo al nord! I nostri giovani continuano a lasciare la loro terra per diventare forza lavoro di una parte di paese e l’indotto che ne deriva continua a sviluppare una sola parte del paese lasciando indietro il Mezzogiorno, una tragica situazione, principale causa di una recessione economica decennale italiana. La locomotiva killer che nessun partito si azzarda a mettere in discussione.. In aggiunta nuovi investimenti esteri e nessun indirizzo politico per localizzarli al sud. Dalle piattaforme dei meridionalisti inneggianti il giornalista e presidente del partito 24 agosto, Pino Aprile, e’ un ginepraio di polemiche ed invettive a questa andatura governativa. Non si esimono dal rimarcare che Conte, oggi afferente i 5 stelle, sarebbe stato liquidato con manovre di palazzo eterodirette, a causa dell’ostinazione ad investire risorse italiane ed europee al sud, e nell’apertura intercommerciale verso la Cina, che avrebbe mobilitato il fronte atlantico capeggiato dagli Usa ed impersonato dal duo Georgetti-Draghi, a disarcionarlo dalla presidenza del Consiglio.
Sul versante Intel, intenzionata ad investire presso Catania con una sede produttiva oggi apparentemente sviata a Torino, si deduce quanto la costituzione della Silycon Valley siciliana in essere costituisca un interesse strategico per il meridione e l’Italia, ben adocchiato dalla multinazionale statunitense. Tra le piattaforme di maggior successo per la costruzione dei siti internet c’è Flazio, azienda nata a Catania nel 2012, che dopo essersi imposta in Italia e in Europa ha deciso di puntare sul mercato americano. I numeri dell’azienda siciliana sono notevoli: un milione di siti e 5.000 nuovi e-commerce. Tra i partner italiani che propongono al mercato la tecnologia sviluppata da Flazio nomi importanti come Telecom e Tiscali.
In Calabria invece, si registra un incendio doloso all’azienda di caffe’ Guglielmo cui gli utenti simpatizzanti le piattaforme social ed il partito meridionalisti sotto l’egida e l’immagine di Pino Aprile, hanno replicato mirabilmente con acquisti massivi di tale caffe’ effettuati dal negozio internet della societa’, che ha ringraziato galvanizzata ed entusiasta.