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Notizie da sud

Nov 25 2022

Notizie da sud

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A Verona un falso storico che la fa’ arricchire viene smascherato dai redattori della pagina Facebook di Pino Aprile “Terroni”. Nel 1935 furono fatti dei lavori di ristrutturazione ad un edificio palesemente popolare.
Quel balconcino che fa fare milioni di visitatori paganti è falso quanto il mito che si correla. Eppure in Veneto si supera il primo impasse con un sorriso e la solita propagandistica “laboriosità”. Ma nell’era delle fake news, è più semplice definire l’operazione restauro anziche’ truffa aggravata, nel caso di Romeo e Giulietta.

Nella foto il prima e il dopo con il “balconcino” di Giulietta che miracolosamente appare.

Sud piu’ povero e salari ai minimi. Con il progetto di salario minimo sparito dall’agenda politica, il reddito medio risulta li’ sempre piu’ basso. 21000 € lordi annuali per lavoratori del privato, 16000 agli operai e 15000 verso gli under 30, con contratti che sovente non superano i sei mesi. Lavoratori a tempo determinato con 10000€ lordi annuali e gli stagionali a 6500.

Al Sud, sono 211 le giornate medie retribuite, contro le 235 della media nazionale. Con guadagni al di sotto della soglia di #povertà, a fronte di prezzi di bollette quintuplicati ed aumenti vertiginosi dei beni di prima necessità, il Governo Meloni prepara una legge di bilancio fatta di contentini elettorali, annunciando un taglio del cuneo fiscale che farà incassare appena 15 euro al mese per chi guadagna mille euro netti, “aumento” che scende a 10 euro per chi ne incassa 750.

Con una bomba sociale alle porte e difficile da disinnescare, l’attuale Governo ha ben pensato di concentrare i suoi ministeri strategici sul processo di autonomia differenziata che non farà altro che impoverire territori già sottosviluppati. Interventi che i movimenti meridionalisti ostacoleranno con ogni iniziativa possibile, pronti a una mobilitazione che parta dal Mezzogiorno del Paese, che più di ogni altro territorio, rischia di pagare le decisioni di un governo a palese trazione settentrionale.

Vogliono la secessione? Va bene, ma alle nostre condizioni. L’eurodeputato Pedicini e’ un fiume in piena nel consesso di Bruxelles.

“Con la spinta del Partito Unico del Nord, Calderoli e il suo Governo hanno deciso di spaccare definitivamente in due il Paese. Credono che siano maturate le condizioni per cristallizzare un vantaggio socio economico ottenuto in forza di spesa pubblica concentrata da decenni al Nord.
Di fronte ad un attacco così mirato alla tenuta sociale del Paese, non si può che reagire accettando la sfida secessionista ma fissandone le condizioni.
Si restituisca al Sud la spesa pubblica sottratta nell’ultimo ventennio, ben 60 miliardi l’anno, e si proceda pure!
A quel punto, chi è davvero capace sarà in grado di dimostrarlo a pari condizioni di partenza. E vedremo chi, con le potenzialità e le competenze di cui si dispone, sarà realmente in grado di fare da locomotiva per tutto il Paese”.

Libero intanto si e’ scagliato contro la regione Basilicata ed i suoi cittadini.

In qualita’ di quotidiano nordista e razzista, il giornale irrorato annualmente di denaro pubblico, si e’ azzardato a giudicare pregiudizievolmente la Basilicata. L’articolo incriminato arriva in seguito alla autosospensione dalla Lega Nord e dalla maggioranza di due consiglieri regionali leghisti che hanno giudicato i problemi della Basilicata irrisolti da questa Giunta di centrodestra.
Il quotidiano Libero scrive che il trenino sembra finalmente arrivare a Matera dal momento che Rfi ha deliberato in tal senso. Ci sarà un binario elettrificato nella tratta Ferrandina scalo- Matera. E secondo Libero i cittadini debbono addirittura ringraziare la giunta lucana senza maggioranza e senza dignità, di centrodestra.
D’altronde non sembra una soluzione sufficiente a trasportare migliaia di turisti che si rivolgono alla città dei Sassi perché un Governo serio di centrodestra sia regionale che centrale avrebbe approfittato dei fondi del Pnrr, dati dalla Europa proprio per appianare le disuguaglianze, per costruire infrastrutture moderne, quindi la Alta Velocità da Napoli a Taranto passando per Potenza e uno scalo aeroportuale in Basilicata per favorire i collegamenti in generale. Invece bisogna accontentarsi di un premio di consolazione da parte del Ministro Salvini, e del suo Viceministro Bignami che vestiva i panni del nazista e sentirsi ridicolizzati da un quotidiano di giornalisti nordisti che esagera insultando i cittadini della Basilicata perché non esistono collegamenti interni alla Regione ed è difficile raggiungere luoghi di primo livello turistico come i laghi di Monticchio o Venosa; da cui proviene la stessa Assessora Merra leghista o meglio dalla vicina cittadina di Lavello (PZ).
Ormai però i meridionali conoscono bene i motivi della arretratezza del Sud in mano ad una politica collusa e ascara che ha sempre favorito i poteri massonici del Nord arraffoni di risorse pari a 60 miliardi annui sottratti al Mezzogiorno e che tentano di legalizzare tali soldi deviati al Nord con Calderoli, Zaia, Bonaccini e la Autonomia differenziata: o meglio la Secessione dei ricchi. Si scaldano con tali parole i promotori del Partito meridionalista “Equita’ territoriale”.

La Casetta Blu di Pellaro si riaffaccia alla comunita’. Fino a qualche anno fa era in stato di abbandono, adesso è tornata alla sua legittima proprietaria e dopo la ristrutturazione diventerà un centro esperienziale per la permacultura.
Fonte articolo: https://www.lacnews24.it

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