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Tonfo azzurro ma euforia collettiva

Gen 19 2023

Tonfo azzurro ma euforia collettiva

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Di Stefano Apollo

Doveva arrivare anche con una piccola il passo falso, ed è arrivato puntuale in Coppa Italia ma oserei dire “meno male”. Se proprio doveva capitare almeno non ha fatto malissimo, anche se a mio parere la Coppa era uno dei principali obbiettivi degli azzurri. Non posso pensare che la Champions all’inizio dell’anno, ma anche a questo punto della stagione, doveva essere un traguardo perseguibile ma comunque abbiamo la possibilità di andare avanti nella competizione più blasonata anche se resta il rammarico per un tabellone che ci avrebbe spalancato le porte della finale.
Riguardo alla gara ,è stata una partita molto piacevole con tanti ribaltamenti di gioco nel primo tempo, visto una Cremonese che ha giocato a viso aperto ed il Napoli che, con una squadra totalmente rivoluzionata, ci ha messo più tempo ad esprimere il suo consueto gioco.

Grigiorossi in vantaggio con Pickel abile a raccogliere un assist al bacio di Dessers, reazione degli azzurri che nel giro di tre minuti ribaltavano il risultato con Juan Jesus in mischia e con uno stacco imperioso del Cholito Simeone su preciso assist di un positivo Zerbin.
Nella ripresa il Napoli controllava agevolmente la gara ed aveva il demerito di non chiudere il discorso qualificazione, cosi’ puntuale arrivava il pari nel finale con Afena-Gyan.


Supplementari poi a senso unico che riflettevano gli azzurri in vantaggio di un uomo per l’espulsione tardiva di Sernicola; infine un assalto inutile con tante occasioni sprecate.
Alla lotteria dei rigori gli azzurri sono stati condannati da un errore di Lobotka. Grigiorossi perfetti senza errori… La Cremonese cosi’ approda ai quarti contro la Roma ed Il Napoli si ritrova a rimuginare sugli errori fatti.
A mio parere e’ opportuno mostrare un grande rispetto per il lavoro di Luciano Spalletti ma l’ eccessivo il turnover fatto dal tecnico toscano che ha letteralmente stravolto la squadra per cui la vittoria e’ apparsa desiderata con meno zelo del solito: poteva secondo me fare meno cambiamenti.
Adesso bisogna dimenticare in fretta questa parentesi negativa e concentrarsi sulla gara di sabato a Salerno dove troveremo i granata con un nuovo allenatore e soprattutto arrabbiati e delusi dopo il tondo di Bergamo. La tifoseria partenopea sembra aver subito glissato sul passo falso della loro squadra, senza esimersi dall’edulcorare il regista autore dello svarione in area piccola, come grande calciatore cui puo’ succedere un passo falso del genere. All’interno dei social, dei gruppi d’opinione, delle pagine social dei principali giornali, si riscontra una reazione collettiva estremamente comprensiva e pacifica verso il gruppo ed i singoli, per mezzo della posizione egemenica che vede il Napoli entusiasticamente staccato dalle principali squadre milanesi.

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