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Critico d’arte lancia un programma gratuito

Dic 20 2021

Critico d’arte lancia un programma gratuito

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Achille della Ragione e’ un canuto ma coriaceo professore d’arte partenopeo estremamente impegnato nel sociale ed incensato dal grande Vittorio Sgarbi. Molto atipico nei gesti e nell’oratoria con smaccata inflessione dialettale, Achille della Ragione si e’ raccontato ai microfoni di Adfnews.it su intervista di Silvana Geirola; egli ha rimarcato dei punti fondamentali per il buon vivere cittadino come l’iniziativa della visita ad ufo di musei chiusi, luoghi artistici diruti, con la presenza del professore sottoforma di guida. Il professore faceto ma anche assai perito di arte e politica locale ha dato le informazioni per prenotare le visite guidate gratuite, senza esimersi dall’esortare l’impegno economico pubblico e privato, teleologico al restauro di innumerevoli siti archeologici e reperti artistici minuti, situati non solo a Napoli, ma in molti posti della Campania nonche’ del meridione in generale.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Achille della Ragione ha esecrato la macchina amministrativa locale e nazionale in generale, che inficiano Napoli con un debito ingiusto, sesquipedale, che causa una diaspora giovanile costante, che in quindici hanno ha reciso la cittadinanza residente di Napoli, da un milione e dispari, a circa settecentomila persone. Il professore ha preconizzato uno scenario per i prossimi quindici anni, che vedra’ Napoli ospitare stanzialmente solo mezzo milione di persone. L’invettiva del critico d’arte Della Ragione, coinvolge anche la classe imprenditoriale della citta’ di Napoli, come oberata da difficolta’ economiche che ne mortificano ed impediscono gli investimenti adeguati per far lavorare i ragazzi con salari dignitosi.https://www.francescopaolotondo.com/prodotto/23466/

Fa eco al professore della Ragione, all’interno del Consiglio Comunale di Napoli, Alessandra Clemente promossa a sindaco da de Magistris: essa sta continuamente focalizzando l’attenzione del neosindaco Manfredi nonche’ della giunta comunale, sul tema del debito ingiusto per Napoli. Un debito che smorza ogni anelito di investimenti infrastrutturali, che comporta cesure nelle assunzioni, disservizi, incuria crescente, ed auspica aumenti di tasse. La motivazione di cui Clemente e de Magistris si fanno palladio per salvare Napoli ed abrogarne il debito definito ingiusto, poggia sull’assioma di non essere stato stipulato dai cittadini, che non abbia migliorato le loro condizioni di vita ne’ risolto le problematiche di Napoli, per cui non va ripagato dai napoletani bensi’ da coloro che, in pochi, ne hanno beneficiato.https://www.francescopaolotondo.com/prodotto/23466/

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