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Napoli fonda movimento di sovranita’ famigliare: Povia decide di farvi visita

Gen 12 2022

Napoli fonda movimento di sovranita’ famigliare: Povia decide di farvi visita

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TERRA MIA! IL NUOVO PROGETTO ETICO A NAPOLI

Terra mia! Il progetto etico nato a Napoli per resistere ed uscire dal sistema grazie alla creazione di un nuovo mondo parallelo a misura di uomini liberi e consapevoli.
Nato ad immagine e somiglianza di un altro progetto, Terra mia! si basa sull’unione e la sinergia di persone unite dagli stessi ideali. L’organizzazione è composta da persone, attivisti e professionisti suddivisi in vari gruppi e referenti nel settore specifico: medico, legale, olistico, homeshooling, tempo libero e sport, sovranità alimentare campana, autodeterminazione, lavoro etico e costituzionale.
Diversi settori che operano in “scienza e coscienza” per garantire a tutti il sostegno in questo particolare e difficile momento storico.
Infine altro scopo del progetto Terra mia! È costituire micro comunità che possano auto-sostenersi, in comunicazione e dialogo tra loro, mediante la commercializzazione dei beni autoprodotti anche grazie all’utilizzo parallelo di agevolazioni tra commercianti.
E promuovere in primis la socializzazione, l’armonia e l’unione delle famiglie e delle persone unite dalla voglia di costruire un nuovo mondo parallelo alla odierna società che non garantisce più i diritti umani e costituzionali. https://t.me/terramianapoli

Napoli ed il meridione in generale, vivono un fermento civile di matrice culturale, religiosa e spirituale che si esprime in adesioni a movimenti e partiti neonati capeggiati da giornalisti quali Pino Aprile, intenti a redimere le lande a sud di Roma, ancor piu’ depauperate dall’indirizzo politico degli ultimi due esecutivi di Conte e Draghi. Tali associazioni di persone si radunano ogni sabato a Piazza Dante-centro storico di Napoli-in una marcia pacifica che culmina al palazzo della Questura per esortare i militari a ripristinare i diritti costituzionali di coloro ostili alla vaccinazione ed alle forme di controlli connessevi. Napoli e’ platea di congreghe popolari anti green pass che manifestano pacificamente ma alacremente tutti i sabati contro l’abominio della finanza internazionale che reclama il controllo della Tim e la privatizzazione delle istituzioni comunali che garantiscono la stabilita’ del capoluogo campano. https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Nel clima antisopraffazione che anima i gruppi civici di Napoli non si esimono invettive a Draghi, reo di non tutelare i diritti del meridione al lavoro ed al possesso di una propria grande banca, oggi confluita in Intesa, quella denominata Banco di Napoli che e’ tacciata di aver sviluppato il Regno Borbonico maggiormente delle banche forestiere per i paesi allora antagonisti al Regno delle Due Sicilie quali Gran Bretagna e Francia.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

I cittadini di Napoli stanno concretizzando comunita’ solidali verso i professionisti del settore pubblico dal salario inibito: tra essi hanno svolgimento il mercoledi’ dinanzi al Duomo, incontri di preghiera collettiva sottoforma di Rosario e Padre Nostro. A tal proposito il cantautore Povia ha confermato il suo concione nella medesima piazza Dante previsto per il 15 pomeriggio, al fianco di codesti cittadini che inoltre schierano professori universitari a tenere lezioni pubbliche ad ufo nei paragi del Palazzo Reale, limitrofo il teatro San Carlo, ogni settimana.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

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