Lancia Delta Hf integrale ed Alfa in utile dal 2021: svelato piano industriale
La Fca confluita nel gruppo Stellantis con l’armamentario americano guidato da Chrysler e Dodge, ha svelato un intrigante piano industriale che vede il ritorno definitivo della mitica Lancia Delta hf integrale che rispetti peculiarita’ ed aspetto dell’icona dei rally uscita di produzione nel 1993. Macchina che pero’ sara’ totalmente elettrica ed il cui lancio e’ slittato al 2028. Entro un paio d’anni inoltre sara’ sfornata l’erede della Lancia Ypsilon, unico modello tutt’ora presente nella gamma Lancia ma ritirato dall’Europa e originato dalla famigerata Autobianchi a suo tempo inglobata in Fiat.
Secondo l’amministratore delegato di Lancia le vetture imminenti di piccola stazza dell’azienda madre di Stratos e Thema, potranno imperniarsi su una politica dei prezzi piu’ bassi della concorrenza addirittura del 20%. Anche se la dirigenza intende ripristinare il marchio italiano sull’idea originaria del lusso che esprimeva, per cui si vedranno i natali di un’ammiraglia Lancia che ne possegga le caratteristiche in questione. Riguardo Fiat si preconizza la nuova serie del monovolume familiare “Ulisse” e della iconica Multipla tuttora in mostra in un museo londinese per la propria identita’ che mescola originalita’, ergonomia, comodita’ ed aspetto. Alfa Romeo invece dal secondo anno di seguito registra un utile di alcune centinaia di milioni e si prospetta il marchio forse piu’ prestigioso e promettente dell’intera scuderia Stellantis, quarto costruttore mondiale.
Risultato tanto mirabile, quello del ritorno alla redditivita’ di Alfa Romeo, sopratutto se confrontato con il calo delle vendite mondiali di auto, ed il mancato ritorno in produzione di Mito e Giulietta, per cui Alfa con soli due modelli come Stelvio e Giulia, si corrobora nelle vendite ed ora si avvale del suv compatto Tonale che si presuppone ultimo e definitivo volano di crescita del Biscione. Pertanto nella fabbrica di Pomigliano d’Arco in cui verra’ prodotta Tonale c’e’ fermento ed entusiasmo in vista di un ampliamento delle assunzioni e la continuita’ del lavoro. Tonale accorda tutti per mezzo dell’estetica e delle qualita’, senza eludere il prezzo inferiore alla concorrenza delle tedesche antagoniste.
Cio’ che di Alfa Tonale incoraggia maggiormente, per ora che non si conosce tutto di essa, inerisce la piattaforma di costruzione Jeep anziche’ quella di Citroen, Opel o Peugeot anch’esse nel medesimo gruppo di Alfa e Jeep nonche’ con piattaforme di costruzione gia’ pronte e sperimentate. Alla luce di tutto cio’ pare che l’unica auto Fiat che usufruira’ delle piattaforme francesi nella componentistica e costruzione, sara’ proprio la mera Ypsilon di Lancia, mentre le altre auto Lancia progressivamente ritorneranno nell’alveo del super lusso italiano che ha contraddistinto il marchio; per cui la sportivita’ abbandonera’, a detta dei sommi capi Lancia, questo marchio, bensi’ sara’ prerogativa esclusiva di Alfa Romeo e Maserati: quest’ultima dispone di un successo crescente da oltre una decade e si fondera’ sempre sull’artigianalita’ italiana e le prestazioni elevatissime per rintuzzare i modelli Rs di Audi, Amg Mercedes ed M Bmw; Alfa Romeo per contro disporra’ sempre di un bagaglio sportivo ma non estremamente lussuoso o veloce, bensi’ altamente identitario e plasmato sulle caratteristiche di fragorosita’ e divertimento, rispettivamente del motore e delle accelerazioni.
Riscontra cali nel gradimento Porsche, in seguito all’innesto di motori diesel che ne snaturano il rombo tipico, ed anche per il susseguirsi di Suv e berline che ne hanno ridimensionato la percezione collettiva, per cui risultano in forte rivalutazione gli usati del marchio, antecedenti il 2012. Mercedes anche affronta cali leggeri nelle immatricolazioni, ed anche Volkswagen staziona in una decrescita foriera della mancata distribuzione in Italia, della nuova versione dell’ammiraglia Passat. Viceversa la super ammiraglia Passat Phaeton e’ stata bocciata dal mercato euroamericano vincendo pero’ la scommessa in Cina, in cui si producono ancora degli esemplari.
La vendita di auto usate economiche ma prestigiose e’ minacciosamente incrementata dunque i relativi prezzi figurano in ascesa permanente, anche a causa della riduzione dell’offerta; in quanto oggi gli usati delle auto, prettamente quelli garantiti, presentano prezzi gia’ di per se’ mediamente alti.